Gli ex giocatori di Julio Velasco; Andrea Sasso, Roberto Masciarelli (campione d’Europa 1989 e del mondo 1990) e il giornalista Daniele Bartocci hanno raccontato lo”Julio Velasco di Jesi”, sbarcato dall’Argentina nell’estate 1983 per guidare la Tre ValliJesi in A2. Ora, a 71 anni, tornato alla guida della nazionale azzurra femminile che sogna il podio olimpico a Parigi2024. Proprio Julio Velasco, il tecnico italo-argentino che negli Anni Novanta ha plasmato la Generazione di Fenomeni, la Nazionale maschile che vinse tutto, tranne l’oro alle Olimpiadi. Più di un allenatore, Velasco, per come soprattutto in quegli anni ha cambiato metodi, mentalità, attitudine; quello che cercherà di fare anche ora, con le azzurre, dopo la gestione vincente ma anche ricca di tensioni e polemiche di Davide Mazzanti.
Un’avventura, quella alla guida del gruppo tricolore, che arriva a 40 anni esatti dallo sbarco di Julio Velasco in Italia. Nel cuore dell’Italia Centrale, anzi per l’esattezza a Jesi, provincia di Ancona, una delle capitali dello sport italiano, la cittadina di poco più di 30mila abitanti che è la culla di una delle scuole schermistiche più floride a livello mondiale, e che ha dato i natali a un certo Roberto Mancini. E allora Dario Ricci, con il programma Olympia su Radio 24, è andato proprio a Jesi per riscoprire quel Velasco giovane allenatore di belle speranze e tante idee, già allora, innovative.
Su Radio 24 è possibile riascoltare la puntata speciale su Velasco: https://www.radio24.ilsole24ore.com/conduttori/dario-ricci/programmi/olympia/puntata/trasmissione-17-dicembre-2023-4600-2400735629988340