(c.l.) Una notizia terribile ha aperto la giornata della pallavolo italiana: ci ha lasciato Gianfranco Briani: l’uomo che ha gettato le basi per la costruzione del grande volley nel nostro Paese.
Briani ci ha lasciato all’età di 93 anni, ma il suo lavoro non potrà mai essere dimenticato. Ex-allenatore dell’Alce Firenze nei primissimi anno 60 fu chiamato alla Segreteria della Federazione Italiana Pallavolo e quello che era stato sino ad allora considerato un semplice sport scolastico, comincio una scalata meravigliosa. Da dirigente sportivo ha saputo cogliere le opportunità di crescita del movimento attraverso dei progetti che hanno fatto divenire la Fipav la realtà politico-sportiva che è attualmente.
La Federazione gli deve la sua capillare struttura che ha consentito e consente al volley di casa nostra di essere presente in ogni comune, in ogni provincia, in ogni regione. Dal minivolley da lui fortemente promosso, sono nate le basi dell’Italia capace di vincere 5 titoli Mondiali (4 con gli uomini e 1 con le donne). E’ stato lui l’uomo che ha fatto conoscere la forza organizzativa del nostro movimento, che ancora oggi è all’avanguardia assoluta a livello internazionale.
Tutti noi che abbiamo lavorato e lavoriamo per questa disciplina, gli dobbiamo tanto: anzi tutto.
Alla sua dolce metà la signora Rosa, ai figli Maya, Ilaria e Lorenzo, giungano le più sentite condoglianze personali e di tutta la redazione.