Pallavolo A1 femminile – Pistola: “A Roma sarà un incontro complicato, loro in casa sono molto pericolose e sono in crescita”

La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia torna in campo domani 26 dicembre alle 17 sul campo della Roma Volley, una delle sorprese di questo campionato. La squadra di coach Giuseppe Cuccarini, nonostante la perdita di Celeste Plak dopo solo cinque partite, ha saputo mantenere compattezza e continuità chiudendo il girone di andata al settimo posto a quota 17 punti, un punto davanti a Bisonte Firenze e Megabox Ondulati del Savio.
La partita contro l’Allianz Milano, chiusa da Egonu & company in poco più di un’ora di gioco, ha visto la tigri di Vallefoglia subito messe sotto dallo strapotere tecnico e atletico delle avversarie, anche se nel primo parziale la squadra è stata capace di restare in scia e combattere sino alla fine. Discorso diverso per gli altri due set, nei quali la formazione milanese ha dominato in lungo in largo sin dall’inizio, spazzando via ogni tentativo di reazione della Megabox.
Nessuna giocatrice in doppia cifra e un attacco in enorme difficoltà, unitamente all’incapacità di fronteggiare l’attacco dell’Allianz, hanno reso impossibile il compito della squadra di Andrea Pistola, che commenta così: “Mi dispiace perché in questa partita cercavamo prima di tutto la prestazione, ed è questa che non è arrivata. In queste situazioni, quando l’avversario è così più forte, quello che volevo è che le ragazze non facessero il compitino, perché in questi casi di sicuro non basta. Avrei voluto che la squadra provasse a fare qualcosa di più, al di sopra della normalità di tutti i giorni. Il campo ci ha detto che il gruppo deve ancora crescere”. Pistola parla anche della partita con Roma: “Sarà un incontro complicato, loro in casa sono molto pericolose, hanno fatto un bel campionato e sono in crescita. Per noi si tratta di un banco di prova difficile. Intanto, ci dispiace che ci sia sfuggita di un soffio la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, ma del resto non è che potessimo contare solo sulle disgrazie degli altri”.