Pallavolo A3 maschile – Palmi prosegue la sua inarrestabile, anche senza Gitto e Maccarone

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Al palazzetto dello Sport di Tricase (Lecce), la Omifer Franco Tigano Palmi prosegue la sua fantastica e irresistibile marcia verso le posizioni di vertice della graduatoria generale, superando al termine di quattro parziali la combattiva formazione salentina, che nel match di andata, disputato il 21 ottobre, si era imposta con l’identico punteggio.
Una vittoria dal valore inestimabile se consideriamo che erano assenti a causa di una brutta influenza sia capitan Carmelo Gitto che il compagno di reparto Graziano Maccarone, per cui, a far coppia con il superstite Giancarlo Rau, è stato schierato il duttile secondo palleggiatore Davide Pellegrino, bravo a mettere a terra cinque preziosi punti, uno dei quali a muro, mentre il figlio d’arte Peppino Carbone e è stato recuperato in extremis.
La settima vittoria consecutiva, che ha fruttato venti punti sui ventuno disponibili, è griffata dai due “bombardieri” gialloblù, Pawel Stabrawa e Francesco Carbone, autori di 53 degli 80 punti complessivi, che hanno fatto come suol dirsi “pentole e coperchi” in fase offensiva: l’opposto polacco è stato il top scorer con 29 punti, due dei quali a muro e tre dai nove metri, con il 51% sui 47 attacchi complessivi, che ha vinto nettamente il confronto con il pari ruolo italo cubano Edwin Arguelles Sanchez, mentre il laterale crotonese ha chiuso con 24 punti, 4 dei quali a muro, e con un fantastico 77% di positività offensiva. La nona “perla” stagionale, la quarta in trasferta dopo Sabaudia (2–3), San Giustino (1–3) e Modica (0–3) nel girone ascendente, consente alla formazione del patron Pino Carbone di agganciare al quarto posto con 25 punti Lagonegro, sconfitto nel big match di giornata a San Giustino (3–1 il finale), con la formazione umbra che aggancia al secondo posto Fano a quota 27, che ha vinto dopo una doppia imperiosa rimonta per 15–12 nella frazione decisiva a Napoli, mentre la tetragona capolista Banca Macerata con 33 punti, dovrà recuperare a data da destinarsi il match interno contro Casarano a causa della concomitanza con il Torneo WEVZA Maschile (Qualificazione Campionato Europeo U20).
Nel set iniziale, dopo un avvio punto a punto (7–8), Palmi con gli attacchi di Carbone e Stabrawa acquisisce un minimo vantaggio nella fase centrale (13–16), che si consolida sul 17–21 con il sigillo di Corrado. Il doppio cambio della diagonale operato dal tecnico argentino Omar Fabio Pelillo con Cipolloni e Mariano subentrati a Monterio e Arguelles Sanchez e due prodezze dell’ex Marco Soncini (splendido lungolinea e servizio vincente), consentono ai salentini di dimezzare lo svantaggio (21–23), ma il sestetto palmese non si schernisce e porta a casa con merito il parziale (21–25).
Il turno iniziale al servizio del solito Soncini mette in crisi la ricezione palmese e la squadra di casa allunga con decisione nel punteggio (6–1). I salentini continuano a trovare soluzioni efficaci in attacco e conservano il prezioso vantaggio 10–5 e 12–7, ma Corrado e compagni che sfruttano anche un paio di errori in attacco dei salentini, raggiungono la parità (17–17) e poi allungano con decisione con quattro imperiosi monster block, che consentono di mettere al sicuro il doppio vantaggio con lo stesso identico punteggio del set iniziale.
La squadra di casa ha il grande merito di lottare con tenacia e determinazione anche nel momento di maggiore difficoltà, riuscendo a riaprire i giochi con merito un perfetto mani fuori del capitano Tiziano Mazzone e un diagonale millimetrico dell’opposto italo cubano Edwin Arguelles Sanchez (25–22).
Palmi ritorna sul parquet decisa a chiudere i giochi e con poderoso break iniziale (dal 3–6 al 3–13), mette in discesa la quarta e ultima frazione chiusa in surplace con un vistoso margine di vantaggio (11–25).
Nel tardo pomeriggio Palmi ha raggiunto Macerata per l’anticipo del match dei quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia A3, con gara secca, previsto per domani pomeriggio in terra marchigiana contro la Banca Macerata, tetragona capolista del Girone Blù.

Aurispa DelCar Lecce– OmiFer Franco Tigano Palmi 1–3 (21–25 21–25 25–22 11–25)
Aurispa DelCar Lecce: Monteiro 2, Arguelles Sanchez 15, Desiderio 5, Lanciani 2, Mazzone cap. 14, Soncini 11, Cappio (L1); Mariano, Scaffidi, Cipolloni, Matani 2, Russo, Schiattino (L2) n.e.. Allenatore: Omar Fabio Pelillo
OmiFer Franco Tigano Palmi: Cottarelli 5, Stabrawa 29, Rau 9, Pellegrino 5, Corrado 24, Carbone 8, Donati (L1); Russo, Amato, Ioveno n.e.. Allenatore: Gianluca Porcino – Nico Arlotta
Arbitri: Gasparro di Salerno e Pasciari di Napoli