Un inizio contratto, caratterizzato da un eccesso di nervosismo e tanti errori. Poi il ritorno alla Yuasa Battery cui si era abituati, ovvero una squadra capace di entusiasmare l’ormai solito folto pubblico presente al Palagrotta, ancora una volta ampiamente oltre le 800 unità. E il ritorno alla vittoria netta, 3-0 contro la Conad Reggio Emilia, per aprire al meglio un 2024 tra applausi, sorrisi e pacche sulle spalle.
ORTENZI – “Ci portavamo dietro delle scorie dal match perso contro Cuneo – esordisce coach Ortenzi nel raccontare il match – non tanto per la sconfitta in sé ma perché non eravamo contenti di come avevamo gestito alcune situazioni. In settimana abbiamo avuto qualche problema ad allenarci al meglio per via di alcune assenze dovute a malanni di stagione, e c’è stato anche un po’ di nervosismo che accade quando non si è abituati a perdere. Eppure ci siamo messi sotto con pazienza ed abbiamo lavorato. All’inizio abbiamo faticato un pochino ad entrare in partita, anche perché Reggio ha battuto bene e giocava con buone percentuali in attacco. Poi ci siamo sciolti un po’, siamo arrivati ai vantaggi e pur soffrendo siamo stati bravi a ribaltare l’inerzia del set. Dal secondo abbiamo gestito meglio tante situazioni e la partita è cambiata. Il terzo ci abbiamo messo un po’ a chiuderlo, ma nel complesso abbiamo fatto un gran set in controllo mettendoli in forte difficoltà”.
Un match in cui l’avversario, una coriacea Conad Reggio Emilia, pur priva dell’opposto tedesco Marks, ha giocato un’ottima partita, soprattutto in avvio. Poi Grottazzolina ha preso le necessarie contromisure: “Dopo un avvio stentato abbiamo iniziato a fare la nostra pallavolo, spingendo con il servizio e contenendo gli errori. Li abbiamo costretti a rischiare maggiormente, hanno commesso qualche errore in più e per noi la partita è diventata un po’ più semplice.”
Una lettura lucida, di un condottiero che non ne vuole proprio sapere di guardare la classifica: “A prescindere dalla classifica dobbiamo ritrovare qualità negli allenamenti, siamo stati un mese senza Manuele (Marchiani ndr), che è rientrato ma ha ancora dolore e va gestito. Dobbiamo ritrovare un po’ di fluidità nel gioco, ci dobbiamo concentrare su questo, non possiamo pensare alla classifica.”
Con la chiosa finale sull’ennesima straordinaria cornice di pubblico presente al PalaGrotta: “Non è una cosa normale, forse 1800 spettatori in una realtà come Cuneo possono anche essere normali, ma fare 800 presenze a Grottazzolina è qualcosa di incredibile, dobbiamo ringraziare uno ad uno queste persone. Il nostro movimento vive di questo, è fondamentale continuare ad alimentare questo entusiasmo che muove i ragazzini e le famiglie verso il palazzetto. Li ringraziamo tutti.”
MARCHIANI – A fare eco a coach Ortenzi è proprio Manuele Marchiani, MVP della serata, al rientro dall’infortunio alla mano che l’ha tenuto per un mese lontano dal campo: “Serviva ripartire con i 3 punti a inizio anno, dovevamo sfruttare il fattore campo, come abbiamo sempre fatto. Reggio veniva da un periodo negativo, era senza opposto titolare ma Suraci lo sta sostituendo in maniera eccellente. Stavano giocando bene e non avevano niente da perdere, noi siamo partiti contratti ma nei momenti che contano sappiamo uscirne fuori, la giocata la troviamo sempre e non molliamo mai, è un nostro grosso pregio.”
Una condizione ancora da recuperare per il forte palleggiatore loretano: “Piano piano miglioro, il dito fa ancora male ma stringiamo i denti ed andiamo avanti.”
Una gara che ha vissuto qualche brivido in apertura per poi procedere abbastanza in controllo: “Dopo aver ripreso il primo set in extremis ci siamo caricati. L’inizio settimana non è stato bellissimo, qualcuno ha avuto la febbre e abbiamo avuto qualche difficoltà con gli allenamenti. In partita però siamo arrivati in maniera ottimale e questo è quello che conta”.
E ora un gennaio con altri due match interni, con un pubblico che fa sognare: “L’entusiasmo è la spinta che ci dà il nostro pubblico, ma noi dobbiamo pensare partita per partita. La classifica non la guardo mai, pensiamo ad Ortona. Il campionato è difficile e molte squadre stanno venendo fuori, altre si stanno riattrezzando. Noi siamo sul pezzo”.