Lo spettro dello stalking torna purtroppo a far capolino sul mondo della pallavolo. Quattro anni fa (nel 2019) era accaduto all’azzurra Alessia Orro, pochi giorni fa ad un’altra atleta della società bustocca. L’atleta si è ritrovata suo malgrado al centro di eccessive attenzioni da parte di un “tifoso”, poi degenerate addirittura in insulti. Il pronto intervento dell’Uyba con l’immediata denuncia alle autorità, ha fatto scattare nei confronti dell’indagato, un 41enne residente nella provincia di Varese, un primo provvedimento restrittivo: l’applicazione del braccialetto elettronico.
All’inizio il tifoso 41enne di Varese si era limitato a semplici messaggi d’incoraggiamento sui social ma in un attimo il contenuto delle frasi è cambiato: da “sei bravissima” a “sei bellissima” fino agli insulti e poi anche ad offese verbali e minacce. L’atleta ha subito informato la società e assistita dal legale Simone Facchinetti ha sporto denuncia. E ieri, dopo un mese trascorso a guardarsi le spalle, è arrivata la notifica dell’atto dei carabinieri al “tifoso”. L’uomo sarà interrogato entro 10 giorni e potrebbe essere rinviato a giudizio per “atti persecutori”: rischia da 1 a 6 anni e mezzo di reclusione.
Fonte: gazzetta.it
