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Pallavolo A3 maschile – Sabaudia ha firmato l’impresa della settimana, vincendo a Palmi

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) La Plus Volleyball Sabaudia firma l’impresa di questa terza giornata del girone di ritorno, superando al termine di quattro combattuti parziali la OmiFer Franco Tigano Palmi, che ha sprecato una ghiotta occasione per centrare la nona vittoria consecutiva tra campionato e Coppa Italia e restare agganciata alla zona podio. La squadra guidata da Aniello Mosca, alla seconda vittoria consecutiva, ha mostrato di meritare ampiamente una classifica decisamente migliore e giocando così come ha fatto ieri sera nella ridente città della Costa Viola non avrà alcun problema per centrare una tranquilla salvezza. L’opposto nigeriano Samuel Onwuelo e lo schiacciatore laterale polacco Jakub Urbanowicz, 58 punti in due (34 per il nigeriano e 24 per il polacco), sono stati una spina nel fianco della difesa gialloblù, ma tutto il sestetto pontino ha giocato una partita sopra le righe.
La squadra palmese deve recriminare per non aver avuto quel pizzico di cinismo nel primo set dove ha mancato due palle set, ma soprattutto nel quarto, dove ha dilapidato un cospicuo vantaggio di cinque punti nella fase centrale, capitolando nel testa a testa finale per un paio di evidenti errori del libero Francesco Donati e per la gestione farraginosa del palleggiatore, che ha peccato di lucidità e anche di presunzione. Corrado e Stabrawa hanno funzionato ad intermittenza, e non è bastata una prestazione maiuscola del “figlio d’arte” Peppino Carbone, che ha realizzato il suo career- high in Serie A3 con 15 punti, tre dei quali a muro, con un ottimo 63% di positività offensiva e un fantastico score in ricezione (92% positiva, 54% perfetta).Adesso bisogna metabolizzare questo inatteso passo falso e riprendere la corsa già nel prossimo impegno in terra campana contro il Marcianise, che giovedì scorso ha dato il benservito al sagace tecnico di Ostuni Vincenzo Nacci.
La formazione laziale inizia la contesa mostrando personalità e sfacciataggine, con il 27enne opposto nigeriano Samuel Onwuelo a fare la voce grossa in attacco, coadiuvato dal laterale polacco Jakub Urbanowicz, che dai nove metri mette a segno due sei suoi cinque ace complessivi, preziosi per conservare un piccolo vantaggio nella fase centrale (14–16). Due muri subiti dall’opposto polacco Stabrawa da parte di Federico Mazza e dal connazionale Jakub Urbanowicz aumenta a cinque il margine di vantaggio degli ospiti, che Palmi recuce con pazienza mettendo a terra palloni importanti con Carbone e Stabrawa. Le due squadre procedono a braccetto, con i laziali che non concretizzano due set boll (23–24/ 24–25), stesso identico discorso per i calabresi (26–25/ 27–26), che capitolano sul più bello a causa di due missili dai nove metri del poderoso polacco Jakub Urbanowicz (27–29).
La squadra di casa reagisce con i suoi giocatori di qualità, anche se inizia a farsi sentire un pochino di stanchezza della doppia trasferta di Lecce in campionato e Macerata in Coppa Italia nello spazio di 48 ore. Il duo Samuel Onwuelo– Jakub Urbanowicz non molla di un centimetro e le due squadre si alternano avanti nel punteggio che non supera le due lunghezze di vantaggio. Sabaudia tenta la fuga nel rush finale (21–23), ma una pipe ed un attacco vincente di Corrado rimettono il set in equilibrio. Un attacco vincente di Stabrawa ed il successivo errore in battuta di Cottarelli non sposta l’equilibrio, ma ancora Stabrawa da posto quattro e un potente servizio di Corrado rimettono la contesa in perfetto equilibrio (26–24).
Il match è piacevole, con i pontini che non si disuniscono e continuano a lottare su ogni pallone. Onwuelo in attacco e Urbanowicz dalla linea dei nove metri scavano un piccolo break nella fase centrale (14–18). Che non viene più recuperato da Palmi, perché i due centrali Mazza e Ferenciac, autori di otto e nove punti complessivi mettono mattoni preziosi per il secondo vantaggio, cosi come i due muri vincenti del regista Mario Catinelli sulle conclusioni del polacco Stabrawa (18–25).
Palmi cerca di rifugiarsi nel tiebreak e dopo un avvio equilibrato (8–7) trova un paio di conclusioni vincenti di un incontenibile Peppino Carbone per allungare nella fase centrale (16–11/ 18–14/). La squadra laziale non ci sta e capitalizzando anche un paio di ricezioni errate del libero Donati e qualche errore in attacco di Stabrawa, rimette il set in perfetta parità (22 pari). Il centrale Mazza si esalta murando Corrado, che si riscatta e consente un’altra parità. Il regista Cottarelli pecca di lucidità nelle due azioni conclusive, soprattutto quella del match point dove preferisce fare attaccare da posto quattro ancora Corrado con il muro più alto, che mette la palla fuori, che decreta il meritato successo dei pontini, anziché servire a posto due il polacco Stabrawa.

OmiFer Franco Tigano Palmi–Plus Valleyball Sabaudia 1–3 (27–29 26–24 18–23 23–25)
PALMI: Cottarelli 3, Stabrawa 22, Maccarone 5, Rau, Corrado 23, Carbone 15, Donati (L); Russo, Pellegrino, Gitto cap. 2, Ioveno n.e., Amato n.e.. Allenatore: Gianluca Porcino–Nico Arlotta
SABAUDIA: Catinelli 6, Onwuelo 34, De Vito 2, Mazza 8, Ferenciac 9, Urbanowicz 24, Rondoni (L1); Della Rosa, Schettino, Andriola n.e., Crolla n.e.. Allenatore: Aniello Mosca
Arbitri: Stancati di Cosenza e Guarnieri di Messina

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