(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Le due sfide interne consecutive a cavallo dei due gironi, tra la festa di Santo Stefano e la successiva del 30 dicembre, rispettivamente con Plus Volleyball Sabaudia e Quantware Napoli, terminate entrambe al tiebreak (vittoria con i laziali e sconfitta nel derby campano), sono stati fatali ad un tecnico tra i più preparati del panorama pallavolistico italiano come Vincenzo Nacci.
La squadra, precipitata in ultima posizione con 11 punti, con uno in meno dalla zona Play Out occupata da Plus Volleyball Sabaudia e Just British Bari, stava senz’altro disputando un torneo in linea con gli obiettivi societari che prevedevano la permanenza nel terzo torneo nazionale.
Tre le vittorie stagionali, tutte conquistate al palazzetto dello Sport di Casagiove contro Leo Shoes Casarano (3–0), Just British Bari (3–2) e Plus Volleyball Sabaudia (3–2), alle quali bisogna sommare anche i tre punti incamerati nei tiebreak con Lagonegro, Macerata e Napoli, mentre l’unico punto esterno è stato conquistato al palazzetto “Mimmo Surace” di Palmi nel turno infrasettimanale della festa di tutti i Santi. La quarta e ultima sconfitta casalinga, invece, è arrivata contro la Avimecc Modica (0–3), mentre in trasferta oltre alla sconfitta al fotofinish nella ridente città della Costa Viola (15–12 la frazione decisiva), le altre batutte d’arresto sono arrivate tutte con il punteggio di 3–0 contro Quantware Napoli, Erm Group San Giustino, Aurispa DelCar Lecce, ShedirPharma Sorrento e Smartsystem Fano.
Una prima parte di stagione comunque, positiva, se si considera che contro Banca Macerata e Rinascita Lagonegro tra le mura amiche e Omi–Fer Franco Tigano Palmi Palmi in trasferta, rispettivamente prima, quarta e quinta della graduatoria generale, la squadra di Vincenzo Nacci ha fatto tre “mini” capolavori, giocando alla pari contro formazioni allestite per la promozione in Serie A2. La squadra casertana è stata momentaneamente affidata agli allenatori Paolo Zambolin e Daniele Cuzzucoli.
“Questo esonero è stato senz’altro inatteso e mi rattrista per le modalità con il quale si è materializzato –ci ha confidato l’ex tecnico dei casertani Vincenzo Nacci– e la causa principale è stata più di un disaccordo avuto con un dirigente, che ha giudicato il lavoro svolto con il mio staff e la squadra senza sapere quale era la programmazione. Giusto per darti solo un dato numerico, noi siamo tra le quattro–cinque squadre migliori dei due gironi nel fondamentale del muro –prosegue il coach natio di Ostuni –e mi permetto di aggiungere che prima di parlare di sport o di pallavolo nello specifico, questa persona deve innanzitutto prima capire e poi giudicare la figura fondamentale dell’allenatore, la sua competenza, la preparazione e infine la tanta passione che mette nel quotidiano in palestra”.
Nonostante l’esonero l’ex tecnico tra gli altri di Corigliano, Taranto, Latina e della nazionale venezuelana ci tiene a ringraziare il presidente Eduardo Sgueglia, l’unica persona che fino alla fondo, con ogni probabilità, ha compreso il positivo lavoro svolto dal tecnico pugliese: “Il rapporto con il mio presidente Sgueglia è sempre stato un buon rapporto. Dalle parole che mi ha confidato ho percepito che è stata una di quelle situazioni che non sono state prese a cuor leggero. Dal giorno del mio arrivo a Marcianise mi ha confidato nella nostra prima chiacchierata – aggiunge Nacci– che la sua prerogativa è sempre stata quella di cercare sempre il dialogo con le persone con le quali lavora. Sono sicuro che con l’arrivo dell’opposto goriziano Ismael Princi, ex Macerata, Modica Cantù e Castellana Grotte, potevano centrare la salvezza diretta senza passare dai Play Out”.
Il futuro di Vincenzo Nacci, comunque, è tutto in divenire: “Mi prenderò una piccola pausa per metabolizzare bene questo esonero e poi iniziare pensare a al prossimo anno, oppure a qualche situazione intrigante che potrebbe arrivare dal panorama estero”.