(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Nel successo di Cisterna ai danni di Padova andato in scena nell’ultima giornata di campionato, si è festeggiato non solo l’ormai vicino traguardo della salvezza in Superlega, ma anche l’esordio nella massima serie di Alessandro Finauri, schiacciatore anziate cresciuto a Marino, squadra serbatoio a livello giovanile per il Cisterna Volley. Dopo aver assaggiato l’ambiente pontino nel precampionato della passata stagione con coach Soli, Finauri era stato tra i primi a scegliere di far parte del nuovo corso dei pontini, entrando ufficialmente a far parte del roster 23/24.
“A mani basse posso dire che questa è l’emozione più forte che io abbia mai provato finora in vita mia – racconta lo schiacciatore nel giro della Nazionale Under21 – La squadra mi ha accolto benissimo e mi hanno trattato come se fossi uno della famiglia. Ora dovrò portare da mangiare nello spogliatoio e spero che i miei compagni siano clementi e non mi facciano troppi danni alla capigliatura. Quando coach Falasca mi ha detto di prepararmi che sarei potuto entrare mi si è gelato il sangue e quando sono entrato ho sentito tutto ovattato e mi sembrava quasi di essere in un film”.
Un traguardo che corona un percorso che ha visto nel giro di poco tempo una crescita esponenziale per Finauri, che dedica questo successo personale a una persona speciale: ”Qualche giorno fa ci ha lasciati mia nonna Anna, che era una grandissima appassionata di pallavolo e una mia tifosa, vorrei dedicare a lei questo esordio perché sono sicuro che sarebbe stata felicissima di vedermi entrare in campo”.
Con un futuro ancora tutto da scrivere, il primo passo per provare a lasciare il segno nella pallavolo che conta è stato fatto, in una società pronta a valorizzare i ragazzi del suo territorio.
