(Attilio Mercalli per iVolleymagazine.it) All’interno dell’intasato calendario stagionale, arriva l’ora del primo appuntamento decisivo, quello della Coppa Italia; in particolare si va in campo per i quarti di finale che in partita secca, domani sera , definiranno le quattro squadre che a Trieste il prossimo 17-18 febbraio si giocheranno la coccarda tricolore. E tra i quattro incroci, il più interessante è sicuramente quello che opporrà al PalaIgor di Novara la squadra di Lorenzo Bernardi alla Fenera Chieri (gara diretta dal romano Caretti e dal siracusano Cappello), la quarta e la quinta della classifica alla fine del girone d’andata di regular season, posizioni confermate anche dopo la quarta di ritorno, in una sorta di continuo testa a testa piemontese. Infatti, negli ultimi anni gaudenziane e collinari si sono incontrate diverse volte nella coppa nazionale, tra quarti e semifinale i match hanno sempre premiato le azzurre che comunque, comprendendo tutti gli scontri di campionato compresi i due della attuale regular season, possono mettere sul piatto un bilancio totale generale favorevole di 12 vittorie contro le 3 delle torinesi. Ma quello di domani è un altro capitolo, importantissimo per entrambe perché vogliono proseguire nel bel momento che stanno vivendo in Italia e in Europa. “E’ la prima partita da dentro-fuori – aveva affermato coach Bernardi dopo la vittoria di domenica con Busto – e nella mia squadra ci sono atlete esperte che di queste gare ne hanno giocate tante e quindi mi aspetto da parte nostra una prestazione di qualità perché affrontiamo un avversario altrettanto forte e in fiducia come noi”. “Mi auguro – ha dichiarato inoltre alla vigilia – che la città risponda come ha sempre fatto cioè spingendoci e sostenendoci al massimo in una partita che, come detto, mette in palio tanto”..
Dall’altra parte la regista Morello, ex di Novara così come Bosio, ex di Chieri, ha ammesso: “Arriviamo a questo appuntamento importante da un periodo intenso ma siamo in un momento positivo e questo credo ci permette di dire che potremo giocarcela se riusciremo a mettere in campo quello che abbiamo fatto vedere sia con Conegliano che con Milano”.