Egonu o Antropova. Chi sarà l’opposto della nazionale azzurra nella prossima estate che speriamo si concluderà con la partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024? L’intervista odierna di Piero Mei a Julio Velasco che ha meritato la prima pagina su Il Messaggero (di cui pubblichiamo un breve estratto) ha dato la risposta:
EGONU TITOLARE – “La Egonu è titolare, la Antropova riserva: la Egonu è molto forte, particolarmente forte, ha uno strapotere fisico che nel suo ruolo è molto importante. Per me in una squadra ci sono i titolari e le riserve. La Egonu è tra le prime al mondo, come la Haak, la svedese che gioca a Conegliano, ma la Svezia non è fra le nazionali forti, come la Boskovic nella Serbia o la Vargas nella Turchia. Questo non vuol dire che la Antropova non avrà il suo spazio: con il doppio cambio, con un torneo lungo come le Olimpiadi che tutto può succedere. E poi è giovane: ha il mondo davanti…”.
LA QUALIFICAZIONE – “Beh, questo è l’obiettivo minimo. Il massimo è una medaglia. Tra questi due non c’è niente. Conterà il ranking e l’Italia è messa bene al momento, ma bisogna migliorare alcune cose”.
DOVE MIGLIORARE – “La ricezione, la difesa e copertura, è necessaria la partecipazione di molte giocatrici; lì dobbiamo essere più forti. Non c’è molto tempo, però: la Champions finisce a maggio, ci dovremo preparare durante le partite di World League e lì anche tenere alto il ranking. Non dobbiamo essere “Egonu dipendenti”.
Foto di Fiorenzo Galbiati