(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Nonostante le tante difficoltà che sta affrontando in questa travagliata stagione (compresi i problemi di tesseramento della portoricana Johanna Montero Alcantara e la regista Emma Malinov), la Volley Soverato batte un colpo fondamentale per la sua sopravvivenza nella prima giornata della “Pool Salvezza”, ma per farlo ha speso tesori di energie nella sfida interna contro la neopromossa Narconon Volley Melendugno. Un successo scaturito dopo cinque intensi e combattuti parziali, molto sofferto, conquistato al termine di una doppia rimonta, dove ha saputo reagire nel momento di maggiore difficoltà nel finale del terzo parziale, rispondendo al team salentino che ha messo alle corde la squadra guidata dal tecnico modenese Ettore Guidetti.
Due le atlete in doppia cifra: si tratta delle attaccanti di posto quattro Simona Buffo, premiata mvp della contesa con 22 punti, due dei quali dai nove metri e uno a muro e Alma Frangipane a quota 17 (2 muri e un ace), ma di notevole spessore anche la prestazione della regista Silvia Romanin, autrice di otto punti, la metà dei quali a muro e delle due centrali Karin Barzabeni (9 punti, con 5 muti vincenti) e Bibiana Guzin (8 punti con il 50% in attacco).
Il demerito della formazione salentina, nonostante una prestazione monumentale dell’ex-azzurra Valeria Caracuta che gestito da par suo il gioco della squadra mandando in doppia cinque giocatrici (la portoricana Paola Santiago a quota 20, l’opposta Sara Stival con 17, le due centrali Fabiana Antignano e Giulia Polesello, rispettivamente con 13 e 11 punti e la schiacciatrice Ilaria Maruotti autrice di 11 punti), è stato quello di non aver cogliere l’attimo fuggente nel convulso finale del terzo parziale, quando ha peccato di lucidità e soprattutto precisione. Difatti, dopo aver recuperato tre punti di svantaggio (dal 23–20 al 23 pari) e annullato successivamente tre set point, il primo con un attacco da posto due di Rachele Rastelli e i due successivi con due imperiosi primi tempi di Fabiana Antignano, sono stati fatali due errori consecutivi in attacco della portoricana Paola Santiago, che ha subito un muro vincente di Karin Barzabeni nella prima circostanza e con muro a uno a mandato fuori un comodo pallone, che hanno riaperto la contesa.
Il set vinto al fotofinish ha ridato smalto ed entusiasmo alle cavallucce marine, che mettono subito la testa avanti (8–4/10–6/), ma un paio di leggerezze consentono alle salentine di ricucire lo strappo (11 pari). Le due squadre provano invano qualche sporadico allungo, ma sul 16–17, le conclusioni vincenti di Karin Barzabeni e Simona Buffo (tre punti a testa) e due errori in attacco di Rachele Rastelli e Paola Santiago, propiziano il break decisivo di otto punti a due (24–19). L’errore al servizio di Vittoria Zuliani e quello in attacco di Rastelli, rimettono il match in perfetto equilibrio.
Nella frazione decisiva dopo un avvio equilibrato (5–5), Soverato allunga decisamente il passo sfruttando un paio di errori delle salentine con Stival e Campana (uno in attacco e l’altro al servizio), inframmezzati da un muro implacabile di Zuliani e da due attacchi vincente della onnipresente Buffo (12–7). La formazione di casa sembra avere la strada spianata per completare la clamorosa rimonta, ma Valeria Caracuta con un paio di giocate da fenomeno, consente le agevoli esecuzioni vincenti alle compagne di squadra, riaprendo i giochi (13–12). Un primo tempo efficace di Guzin regala due match point, il primo annullato da Rastelli con un attacco risolutivo da posto due, sul secondo, invece, al termine di un lungo scambio, l’attacco in diagonale di Alma Frangipane viene segnalato vincente dal primo arbitro D’Argenio Alessandro di Avellino che decreta la conclusione della contesa tra le feroci contestazioni della squadra ospite, che sostiene che il pallone decisamente fuori. La direzione dei due fischietti, comunque, è stata decisamente negativa, che ha scontentato nel corso dei cinque set tutte e due le squadre.
I primi due set, infine, hanno visto la formazione pugliese piazzare il break decisivo nella fase centrale, terminati entrambi con il punteggio di 19–25, con due errori finali delle atlete biancorosse: nella prima circostanza con l’errore al servizio della regista Giulia Orlandi, il secondo con un errore in ricezione della schiacciatrice Alma Frangipane.
Domenica prossima la Volley Soverato sarà di scena a Olbia, sconfitta nella giornata inaugurale in rimonta, con il punteggio finale di tre set a uno, dalla capolista Brescia, che sarà di scena in Salento proprio contro Melendugno.
Volley Soverato– Narconon Volley Melendugno 3–2 (19–25 19–25 28–26 25–20 15–13)
VOLLEY SOVERATO: Romanin 8, Zuliani 8, Barzabeni 9, Guzin 7, Buffo cap. 22, Frangipane 17, Vittorio (L1); Orlandi, Coccoli, Tolotti n.e.. Allenatore: Ettore Guidetti
NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Caracuta cap. 3, Stival 17, Polesello 11, Antignano 13, Santiago 20, Maruotti 11, Oggioni (L1); Rastelli 8, Courroux, Campana 4, Favero, Biesso n.e.. Allenatore: Vito Abel Morales e Andrea Rotella
Arbitri: D’Argenio Alessandro di Avellino e Lanza Claudia di Napoli
