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Pallavolo A3 maschile -La Omifer Palmi in versione Robin Hood, supera con una rimonta da urlo la capolista Macerata

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) La solita OmiFer Palmi, in formato Robin Hood, che dopo le deficitarie prestazioni contro le modeste Sabaudia e Marcianise, terz’ultima e ultima della graduatoria generale, si esalta con la prima della classe, superata dopo una doppia epica rimonta alla frazione decisiva. Un successo importante, che bissa la fantastica dello scorso nove gennaio in terra marchigiana nel quarto di finale in gara secca del quarto di finale della Coppa Italia di categoria (21 a 19 per il Palmi al tiebreak), ma soprattutto consente alla squadra del patron Pino Carbone di restare in scia a Lagonegro (34 punti), Fano (33) e San Giustino (32), che hanno rispettivamente, sei, cinque e quattro punti di vantaggio nella folle corsa al podio finale, escludendo la battistrada Macerata, a quota 40, che il primo posto in regular season può soltanto perderlo per propri demeriti.
Contro le grandi del girone, Carmelo Gitto e compagni hanno completato così il fantastico tris di vittorie interne, dopo quelle scaturite nel girone di andata contro Fano e Lagonegro (3–0 il finale), alle quali bisogna aggiungere quella esterna con San Giustino (1–3) e per questo motivo i rimpianti aumentano per i tanti punti persi malamente contro le cosiddette squadre di seconda fascia, che avrebbero potuto senz’altro consentito una classifica decisamente migliore dell’attuale quinto posto.
La squadra di Maurizio Castellano dopo aver vinto i primi due parziali (19–25, 24–26) mostrandosi superiore in tutti i fondamentali e dando l’impressione di avere l’incontro in mano, dopo il palpitante finale di secondo set, vinto ai vantaggi dopo il doppio set point annullato da Corrado e Stabrawa e chiuso con la parallela vincente di Nicolò Casaro e dall’ace realizzato dell’ex regista gialloblù Sebastiano Marsili, applaudito dai suoi ex tifosi al suo ingresso in campo per il riscaldamento.
Dalla metà del terzo set inizia un’altra partita: la squadra di casa sotto di cinque punti (9–14), riesce a ricucire il strappo sul 17 pari con Peppino Carbone e quello successivo sul 19–21, con un torrenziale sei a uno propiziato dalla “premiata ditta” Stabrawa –Corrado e dall’ace conclusivo di Carbone (25–22).
La quarta frazione è lottata punto a punto fino al 18–17, con due conclusioni vincenti di Corrado e un attacco spedito abbondantemente fuori dai marchigiani, che spiana la strada al sette a zero finale, che rimette la contesa sul filo del più assoluto equilibrio tra il delirio della passionale tifoseria giallo blù (25–18).
Senza storia il tie-break (5–0, 8–1, 11–4), che completano la fantastica rimonta con il 15–8 finale, con la consapevolezza di aver conquistato due punti di grande importanza per il proseguo della stagione.
Per Palmi, fra i tanti lasciti positivi della giornata, ci sono anche quelli dei cinque atleti in doppia cifra: il poderoso opposto polacco Pawel Stabrawa è stato il top scorer con 23 punti, 5 dei quali dai nove metri, che consolida la seconda posizione della classifica dei migliori realizzatori con 377 punti, con dieci lunghezze di ritardo dal battistrada dal lituano Edvinas Vaskelis in forza a Lagonegro, il martello crotonese Francesco Corrado a quota 16, tre dei quali a muro, capitan Carmelo Gitto con 13 punti (71% in attacco), il regista Francesco Cottarelli autore di 11 punti, sei dei quali a muro e Peppino Carbone a quota 10, con un muro e due ace (54% di positività offensiva).
Nel tabellino della formazione marchigiana spiccano, invece, i 22 punti realizzati dall’opposto Nicolò Casaro, tre dei quali dai nove metri e quattro nel fondamentale del muro, i 16 e i 14 realizzati dai due laterali Enrico Lazzaretto e Luciano Zornetta.
Nel prossimo fine settimana i due anticipi riguardano proprio il Palmi impegnato al palasport di Carbonara con la penultima in classifica Just British Bari e Macerata, che nel big match del sesto turno affronterà in casa la seconda della classe la Rinascita Lagonegro.

OmiFer Franco Tigano Palmi–Banca Macerata 3–2 (19–25 24–26 25–22 25–18 15–7)
PALMI: Cottarelli 11, Stabrawa 23, Gitto cap. 13, Rau 4, Corrado 16, Carbone 10, Donati (L1); Pellegrino, Russo, Maccarone 4, Ioveno n.e.. Allenatore: Gianluca Porcino – Nico Arlotta
MACERATA: Marsili cap. 5, Casaro 22, Fall 9, Sanfilippo 2, Zornetta 12, Lazzaretto 16, Gabanelli (L1); Pahor, Orazi 1, Penna 3, Scrollavezza, Ravellino n.e., D’Amato n.e.., Paolorosso (L2) n.e. Allenatore: Maurizio Castellano
Arbitri: Colucci di Matera e Spinnicchia di Catania

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