(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Inizia sotto i migliori auspici il triangolare della Coppa Italia di categoria per la la Domotek Volley Reggio Calabria, inserita nella Pool Tre con Energytime Spike Campobasso (prima classificata Girone G) e Volley Club Grottaglie (prima classificata Girone H), anche loro imbattute al giro di boa della regular season, con i molisani che hanno perso però 5 set e i pugliesi 8, rispetto al percorso netto della formazione dello Stretto. Che nella gara di apertura del raggruppamento di semifinale ha violato il palazzetto Campus di via Campitelli con il punteggio finale di 3-1.
Domani pomeriggio la formazione pugliese giocherà sul taraflex del Campobasso; quest’ultima, invece, chiuderà il triangolare domenica prossima al “PalaPentimele” di Reggio Calabria (prima battuta alle ore 18:30).
La formazione dello Stretto al di là del risultato di questa sfida, è consapevole di essere padrona del proprio destino, per cui, basta vincere sia da tre che da due punti per centrare il prestigioso “pass” per la Final Four in programma dal 27 al 30 marzo prossimo.
Domenico Laganà e compagni dopo aver vinto con buona disinvoltura il parziale iniziale (17–25) hanno subito il veemente ritorno del team della Città delle Ceramiche, che ha rimesso in equilibrio la contesa con un eloquente 25–11, trascinato dalle poderose conclusioni sia dai nove metri che da posto due del sempreverde Roberto Cazzaniga, classe 1979, un extralusso per questa categoria, top scorer del match con 29 punti. Nella sua ultraventennale carriera l’opposto milanese ha inanellato una serie infinita di successi di squadra e personali: tre volte miglior marcatore della Serie A2, una finale scudetto con Milano, medaglia d’oro ai giochi del Mediterraneo con la maglia della Nazionale, diciannove stagioni in Serie A, una promozione in Superlega, MVP della Serie A2 e cinque volte miglior servitore della Serie A2.
Di notevole spessore, nelle file della formazione pugliese, la prestazione dall’altro senatore di mille battaglie Alessio Fiore, autore di 13 punti complessivi.
Il match è salito di intensità con le due formazioni a braccetto fino al 18 a 17, quando in una prolungata azione hanno perso per un infortunio alla caviglia l’esperto centrale palmese Gianluca Schipilliti, sostituito dal 27enne molisano Antonio Picardo, new entry della formazione dello Stretto, arrivato giovedì scorso, che ha disputato la prima parte di stagione con la casacca della formazione dell’hinterland comasco R&S Volley Project, formazione di Serie B che milita nel Girone A. La squadra di coach Polimeni non si è disunita, trovando con i suoi marcatori principi Domenico Laganà e Giuseppe Boscaini, 34 punti complessivi in due, le conclusioni vincenti per riportarsi avanti nel punteggio (20–25).
La squadra di casa guidata dall’allenatore giocatore Alessandro Giosa, alla quarta stagione sulla panchina pugliese, ha lottato con determinazione nel tentativo di rifugiarsi al quinto e decisivo parziale, ma nella fase centrale ha subito un break di cinque punti a zero propiziato proprio da Boscaini hanno consentito ai reggini di tornare avanti nel punteggio (12–14) e gestire con autorevolezza ogni tentativo di rimonta del Grottaglie, che ha alzato bandiera bianca con l’identico punteggio con il quale aveva perso il parziale precedente.
Club Grottaglie– Domotek Reggio Calabria 1–3 (17–25 25–11 20–25 20–25)
CLUB GROTTAGLIE: La Torre 1, Cazzaniga 29, Giosa 6, Antonazzo 4, Fiore 13, Alabrese 6, De Sarlo (L1); Tasholli 1, Di Castri, Lamendola, Caiaffa n.e., Di Felice n.e., Argentino n.e., Susco (L2) n.e.. Allenatore: Alessandro Giosa
DOMOTEK REGGIO CALABRIA: Schifilliti 3, Laganà 23, Remo Stefano 11, Schipilliti 6, Boscaini 11, El Moudden 10, Lopetrone (L1); Picardo 2, Renzo 1, Remo Fabio Paolo, Laurendi, Vizzari, n.e. Giuliani n.e., Filianoti (L2) n.e.. Allenatore: Antonio Polimeni
