Poca lucidità, troppi errori e mancanza di coraggio e una vittoria alla portata dei biancoblu, si è trasformata in una sconfitta al tie-break, con un unico punto conquistato, a fronte dei tre che avrebbero permesso a Farmitalia Saturnia di tenersi in scia e allontanarsi dalla zona retrocessione. E’ finita 3-2 a favore di Padova la sfida dall’ottava giornata del girone di ritorno di SuperLega 2023-24, con i biancoblu, che non sono riusciti ad imporre il loro gioco nemmeno questa volta al PalaCatania, nel quale li hanno sostenuti oltre 1500 supporter nonostante l’impegno serale infrasettimanale. Non era questo l’atteggiamento da mettere in campo in una partita da dentro o fuori. Una gara giunta quindi al quinto set con un contrattacco che non ha funzionato e un muro che non è riuscito a contrastare gli attacchi di Padova.
La posizione in classifica dei biancoblu rimane invariata e invariata resta anche la distanza da Taranto, che nel match contro Modena ha perso al tie-break conquistando un punto. Il divario da colmare resta quindi di sei punti e le partite da giocare soltanto tre: la retrocessione sembra ormai dietro l’angolo.
Il campionato non è tuttavia ancora finito e la matematica dice che i sei punti possono essere conquistati nelle prossime tre partite, la prima delle quali si gioca sabato 17 febbraio contro Vero Mint Volley Monza.
Farmitalia Catania – Pallavolo Padova 2-3 (23-25, 25-21, 20-25, 25-19, 11-15)
Farmitalia Catania: Orduna 1, Massari 12, Masulovic 11, Buchegger 19, Randazzo 22, Tondo 7, Pierri (L), Basic, Cavaccini (L), Frumuselu, Baldi. N.E. Guarienti Zappoli, Bossi, Santambrogio. All. Bua.
Pallavolo Padova: Falaschi 1, Gardini 13, Plak 10, Garcia Fernandez 14, Porro 25, Crosato 10, Taniguchi (L), Stefani 1, Zoppellari, Zenger (L), Desmet 1, Truocchio. N.E. Fusaro. All. Cuttini.
ARBITRI: Zavater e Carcione.
Foto di Mimmo Lazzarino