Massimo Barbolini: “Dobbiamo approfittare del fattore campo, sicuramente ci sarà un grandissimo pubblico a sostenerci e spronarci in questa occasione”
La Savino Del Bene Scandicci è di fronte al punto di non ritorno del suo viaggio europeo: domani, mercoledì 28 febbraio alle ore 20 (Diretta DAZN), il club toscano giocherà uno degli impegni più importanti nella sua stagione, una sfida che potrebbe scrivere un’altra pagina della storia della società.
Tra le mura di Palazzo Wanny, le ragazze di Massimo Barbolini affronteranno infatti le campionesse del mondo dell’Eczacıbaşı, nella partita valida come gara di ritorno dei Quarti di Finale della CEV Champions League. La formazione toscana scenderà in campo consapevole che, per conquistare per la prima volta nella sua storia un posto in semifinale, dovrà ribaltare il risultato dell’andata, la sconfitta per 3-2 incassata in Turchia una settimana fa. Una vittoria delle turche di Ferhat Akbas anche nella gara di ritorno metterebbe fine al cammino europeo di Scandicci, mentre con un successo per 3-0 o per 3-1 Antropova e compagne conquisterebbero il pass per la semifinale. In caso la gara di domani sera dovesse invece terminare con un 3-2 in favore della Savino Del Bene Volley, il discorso qualificazione si risolverebbe con il determinante golden set.
Queste le dichiarazioni alla vigilia di Massimo Barbolini: “Conosciamo benissimo il livello dell’Eczacıbaşı, abbiamo già giocato tre partite con loro e tutte sono finite 3-1 o 3-2 e quindi sappiamo che sarà una partita punto a punto. Siamo coscienti che è un’occasione bellissima per noi e per la città, perché giochiamo in casa quella che in pratica è una partita secca. Vero, noi potremmo dover vincere quattro set, ma anche loro dovranno vincere tre set per andare avanti, quindi sarà una partita nella quale partiremo più o meno alla pari, con un piccolo vantaggio per loro. Noi dobbiamo approfittare del fattore campo, sicuramente ci sarà un grandissimo pubblico a sostenerci e spronarci in questa partita. Dobbiamo giocare con tanta pazienza, sapendo che ormai ci conosciamo a vicenda, non è che si possono inventare tante cose, chi fa più cose bene e per più tempo andrà in semifinale.”