Dalle montagne russe della SuperLega alla rampicata da 10 e lode verso le Semifinali di CEV Champions League 2024. Nei Quarti del torneo continentale la Cucine Lube Civitanova elimina l’Halkbank Ankara con una vittoria in quattro set (25-23, 20-25, 25-15, 25-23) al ritorno, che si somma al 3-1 corsaro firmato una settimana fa in Turchia. Risultato che qualifica i biancorossi al possibile derby italiano del prossimo turno contro la Trentino Itas, che si è imposta a Berlino all’andata e domani, giovedì 29 febbraio, ospiterà il collettivo teutonico per il ritorno.
Dopo tre soste forzate nei Quarti (quattro se si contano anche le Semifinali raggiunte, ma annullate per la pandemia nel 2020 dopo il passaggio del turno contro Roeselare) la Cucine Lube Civitanova tornerà a giocarsi il pass per l’approdo alla Finalissima continentale, con il sogno della sua terza Champions. L’ingresso tra le migliori quattro compagini d’Europa è già una prova di forza che certifica il buon lavoro svolto dal Club e il valore dei protagonisti dell’impresa.
Tanti applausi per il palleggiatore norvegese Thelle, entrato dopo due scambi per sostituire De Cecco, vittima di un problema intestinale, e all’altezza del compito nonostante le poche occasioni di giocare durante l’anno. Tanti anche gli applausi per il capitano, capace di stringere i denti e rientrare nel terzo set, quello decisivo per il passaggio del turno. MVP del match è Anzani, autore di 4 muri fondamentali e autentico leader. Yant top scorer con 18 punti, seguito da Nikolov (17) e Lagumdzija (15 con 1 ace e 4 block). Per Ankara in doppia cifra Ngapeth (17), Nimir (13), Perrin (10) e Tayaz (10).
CUCINE LUBE CIVITANOVA – HALKBANK ANKARA 3-1 (25-23, 20-25, 25-15, 25-23)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 3, Thelle 5, Motzo, Bisotto, Balaso (L), Lagumdzija 15, Nikolov 17, Diamantini 5, De Cecco, Anzani 4, Bottolo 2, Larizza 3, Yant Herrera 18. Non entrati: Cremoni. All. Blengini.
HALKBANK ANKARA: Perrin 10, Ivgen, Matic 5, Lagumdzija 1 Done (L), Ngapeth 17, Unver, Ma’a 1, Abdel-Aziz 13, Ulu 3, Tayaz 10, Coskun, Blankenau. Non entrati, Uzunkol. All. Kovac.
ARBITRI: Cambré e Strandson.