(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Con sofferenza, ma anche con tanto cuore, la OmiFer Francio Tigano Palmi conquista l’ottava vittoria interna al palazzetto “Mimmo Surace”, la 14esima stagionale (a fronte di otto sconfitte) in questa sua quinta stagione consecutiva nella terza categoria nazionale maschile, che le ha regalato la settimana scorsa al “PalaAllende” di Fano il suo primo importante trofeo della sua giovane storia sportiva, la Coppa Italia Serie A3.
Palmi, dunque, festeggia davanti ai suoi tifosi il trofeo di Coppa al termine di una partita emozionante, sofferta, terminata al fotofinish del quinto e decisivo parziale. La classica partita del “bicchiere mezzo pieno” visto che la formazione della Costa Viola era in vantaggio di due set a zero (25–23/ 25–22/), ma ha subito il veemente ritorno della squadra biancoazzurra umbra che non solo è riuscita a riequilibrare la contesa vincendo terzo e quarto set (17–25/ 18–25/) soprattutto grazie al fondamentale del servizio (14 ace complessivi, sei realizzati dall’opposto Niccolo Cappelletti, quattro dal laterale polacco Stanislaw Wawrzynczyk, tre del centrale lituano Ridas Skuodis e uno del posto quattro Marco Bragatto), ma si è addirittura portata a due soli punti dal compiere una straordinaria impresa nel tiebreak decisivo (10–13).
All’uscita dal time out, però, un torrenziale contro break di cinque punti a zero, propiziato da un primo tempo di capitan Gitto, muro fuori del polacco Stabrawa (12–13 con sospensione ospite), un ace di Cottarelli ed il punto del sorpasso siglato da Corrado (14–13 e secondo time out degli umbri), mentre un muro vincente di Corrado sulla conclusione di Cappelletti fa esplodere il pubblico palmese presente al palazzetto.
Una vittoria che consente al Palmi di mettere la classica ciliegina sulla torta e conquistare un fantastico poker di vittorie interne con Macerata e San Giustino, prima e quarta della graduatoria generale, al quinto e decisivo parziale, Lagonegro e Fano, seconda e terza, con due perentori tre a zero conclusivi.
Per quanto riguarda le prestazioni individuali la sfida tra l’opposto polacco del Pawel Stabrawa e il pari ruolo umbro Niccolò Cappelletti è terminata in perfetta parità, con 28 sigilli personali a testa (50% di positività sui 48 palloni attaccati per il giocatore di Palmi, 46% con 48 palloni per l’atleta perugino d.o.c.): in doppia cifra per la squadra gialloblù palmese hanno concluso il solito martello Francesco Corrado (19 punti, con 4 muri e 2 ace) ed il prode capitano Carmelo Gitto, a quota dieci, tre dei quali a muro e uno dalla linea dei nove metri, con un ottimo 67% sui nove attacchi totali.
Per la squadra biancoazzurra guidata da Marco Bartolini, hanno raggiunto la doppia cifra anche il martello polacco Stanislaw Wawrzynczyk con 13 punti, ed il centrale lituano Ridas Skuodis, autori, rispettivamente, di 13 e 10 punti.
A meno di clamorosi ribaltoni nelle ultime due giornate di regular season Palmi sembra tagliata fuori dalla lotta per il podio con Lagonegro, prossimo avversario, che occupa il secondo posto a quota 46 e Fano terzo con 43 punti, mentre San Giustino sale a 42 punti e Palmi consolida il quinto posto con i suoi 39 punti. Proprio la formazione umbra si giocherà, probabilmente, il terzo posto nella sfida al palasport Allende di Fano nella giornata conclusiva di domenica 24 marzo.
OmiFer Franco Tigano Palmi – Erm Group San Giustino 3–2 (25–23 25–22 17–25 18–25 15–13)
OmiFer Franco Tigano Palmi: Cottarelli 4, Stabrawa 28, Gitto cap. 10, Maccarone 1, Corrado 19, Carbone 7, Donati (L1); Rau 3, Russo 1, Ioveno, Amato n.e., Pellegrino n.e.. Allenatore: Gianluca Porcino e Nico Arlotta
Erm Group San Giustino: Biffi 3, Cappelletti 28, Quarta 10, Skoudis 10, Wawrzynczyk 13, Bragatto 4, Marra cap. (L1); Troiani, Cioffi, Cozzolino, Stoppelli 3, Ricci n.e., Silvestrelli (L2) n.e., Allenatore: Marco Bartolini
Arbitri: Antonio Mazzarà di Milano e Denise Galletti di Catania
