Pallavolo A1 femminile – Bruno Da Re dopo la retrocessione: “Ripartiamo dalla A2 con Mazzanti in panchina ed una sola straniera ad inizio torneo”

La sconfitta di Roma ha sancito la retrocessione aritmetica della Trentino Itas femminile, al termine di un campionato chiaramente insoddisfacente. Nemmeno l’ex-ct Davide Mazzanti, che pure nei pochi mesi del suo lavoro a Trento ha mostrato segnali positivi, è riuscito nel miracolo. Il presidente Bruno Da Re, che si divide tra squadra maschile (avanti 2-0 nella serie dei quarti dei play off e domani impegnata nell’andata della semifinale di Champions contro la Lube) e femminile ha parlato a l’Adige del futuro, che sarà in A2 del sestetto retrocesso. Ecco alcuni stralci di una intervista concessa a Guido Pasqualini.
A2 SARA’? – “Disputeremo la A2 perché diritti non ce ne sono e quindi non li puoi comperare”. E poi smentendo la possibilità di acquisire il diritto della massima serie da una società in difficoltà, ha aggiunto: “Tutti parlano, parlano, ma alla fine nessuno cede. Abbiamo scandagliato alcune situazioni ma la risposta è stata no. C’è ancora una società in dubbio, ma alla fine resterannon in A1” E in prospettiva di un ripensamento ha aggiunto sull’ipotesi di diritti offerti: “Ok, ma domani o al massimo dopodomani perché noi non possiamo aspettare venti giorni. Dobbiamo costruire la squadra per l’A2 e se il mercato maschile è di fatto già chiuso, quello femminile gli va appresso”.
OBIETTIVO PROMOZIONE – Da Re ha anche sottolineato che l’obiettivo da inseguire sarà una pronta risalita: “Avendo Mazzanti alla guida, con l’obiettivo di costruire una buona squadra e risalire in A1. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Ci sarà probabilmente Bergamo, e poi Brescia, Messina, Macerata, tante squadre con ambizione”. Sapevamo che l’A1 sarebbe stata dura, non immaginavamo così. C’è tanta amarezza. Non imputo nulla a giocatrici e staff ma abbiamo commesso errori dovuti a inesperienza eli abbiamo pagati tutti”.
NUOVA SQUADRA – Il presidente del club trentino ha parlato anche della futura squadra: “Olivotto, Marconato e Michieletto hanno il contratto e credo che rimarranno. Per il resto avremo una sola straniera per tenerci uno slot aperto da utilizzare durante la stagione se ce ne fosse bisogno”.

Foto di Morris Paganotti