Pallavolo A1 femminile – Trento con orgoglio ha superato l’Uyba, che ancora non è aritmeticamente salva

Non è ancora salva aritmeticamente la UYBA Volley Busto Arsizio che perde l’incontro con la già retrocessa Itas Trentino per 3-1 e deve dunque aspettare i risultati delle gare di domani per conoscere il proprio destino: in caso di sconfitta di una tra Bergamo (impegnata con Novara) e Cuneo (che gioca con Chieri), le farfalle saranno definitivamente al sicuro, altrimenti ogni verdetto sarà rimandato all’ultima giornata.
L’incontro con Trento, che ha già salutato la massima serie, non è stato ben approcciato da Lualdi e compagne, che hanno subito dall’inizio il gioco “spensierato” della rientrante palleggiatrice Stocco, che ha trovato in Dehoog (19) e in una super Michieletto (21) i suoi terminali più efficaci. Le farfalle si sono ridestate a metà del secondo parziale, piazzando un filotto importante sui servizi ficcanti di una sempre positiva Sartori (14 col 56%, 3 muri e 1 ace), rimettendo la gara in parità a suon di muri (ben 7 nel set). Dal terzo set le padrone di casa hanno alzato il livello di aggressività in tutti i fondamentali, mentre la UYBA ha sempre faticato troppo in attacco: Enrico Barbolini ha provato spesso e con convinzione il cambio della diagonale principale, inserendo Valkova e Frosini per Boldini e Carletti, ottenendo buoni risultati sono a sprazzi. Tanti anche gli errori commessi dalla squadra biancorossa: 24 contro i 17 della Itas. Alla fine è festa, giusta, per la squadra di casa, per una vittoria di orgoglio, ottenuta, come detto, a retrocessione già certa. Per la UYBA molto rammarico per non aver colto un punto che avrebbe consentito a squadra e società di festeggiare l’obiettivo stagionale.