L’Itas Trentino esce dall’Eurosuole Forum (gremito per il match da dentro o fuori) con il biglietto per giocare la Super Final in tasca. La squadra di Fabio Soli si conferma una squadra difficile da scalfire e ancora meno da batte, conquista la terza finale in Champions League in 4 stagioni, quella convinta di riuscire a riportare sotto il Bondone quella grande coppa che è il simbolo di essere la migliore del Vecchio Continente.
Pur senza il suo leader in cabina di regia, Trento continua a macinare vittorie, dimostrando anche con il vice Sbertoli, il bravissimo Acquarone, di avere un gioco preciso e senza grandi sbavature, con due fuoriclasse come Michieletto e Lavia che stanno scrivendo grandi pagine per il volley italiano nel club come in azzurro.
La qualificazione per la finale della Champions è arrivata 4 giorni dopo di quella in semifinale nei play off tricolori. Contro Modena in campionato e Civitanova in Coppa Trento ha dimostrato di avere gioco personalità e si propone per una eccezionale accoppiata.
Civitanova ci ha provato ha messo in campo quel che aveva, ma il gruppo di Blengini in questa stagione ha poca continuità. Stasera ha vinto il primo set di misura dopo aver a lungo inseguito. Poi dal secondo in poi gli inseguimenti di De Cecco e compagni sono stati generosi, ma poco redditizi.
La Cucine Lube ha lottato con tutte le sue risorse sino a quando l’Itas non ha vinto il set decisivo e conquistato la qualificazione.
Il match vero è di fatto finito lì, poi è divenuta una sfida tra gli atleti delle due panchine.
Blengini ed i suoi ragazzi hanno vinto 3-2 (26-24 20-25 22-25 25-18 15-9) e salutato la Champions League.
PDF tabellino Cucine Lube Civitanova (Ita)-Itas Trentino 3-2