Flavio Gulinelli non è più il ct della nazionale maschile brasiliana. Nei giorni scorsi il tecnico piemontese, ha espresso la sua rabbia per il modo in cui lo hanno trattato i dirigenti della Federazione egiziana, che ricorda quello che era già accaduto prima delle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016.
Il Consiglio Direttivo della Federazione Egiziana di Pallavolo ha deciso pochi giorni fa di ringraziare l’allenatore per il periodo trascorso con la squadra, e di assumere un nuovo Direttore Tecnico per guidare i Faraoni alle Olimpiadi di Parigi 2024della prossima estate.
Flavio Gulinelli ha parlato in un’intervista esclusiva al sito “Tawj News” di questo incidente, dicendo: “Senza giustificazioni o motivazioni, ho appreso che la Federazione Egiziana non voleva che fossi a capo della direzione tecnica della squadra durante la gare di Parigi, nonostante tutti gli sforzi che ho fatto nel periodo precedente, per raggiungere questo risultato“. Poi ha aggiunto amaro l’allenatore che sedeva accanto a Bebeto nel trionfo mondiale degli azzurri nel 1998: : “Questa non è la mia prima volta, come se la storia si stesse ripetendo con me e con lo stesso Paese. Era successo prima delle Olimpiadi di Rio de Janeiro in Brasile 2016, dopo che avevo portato la squadra a conquistare il primo posto nella classifica africana”. Poi ha continuato Flavio: “Il mio contratto con Al-Ittihad include una clausola esplicita che afferma che se l’Egitto si qualifica per Parigi 2024, sarò il direttore tecnico durante le competizioni, il che mi ha fatto accettare la responsabilità nonostante la difficoltà della situazione precedente, con l’Egitto in difficoltà. dietro la Tunisia in classifica e dal 2015 senza nessun successo in Africa”.
“Dopo i risultati ottenuti nel periodo precedente, hanno ricevuto il sostegno della Federazione Internazionale grazie ad una relazione sulla mia attività mentre assumevo la guida della squadra nazionale, e non mi sarei mai aspettato che questa sarebbe stata la mia ricompensa da parte di loro.”
Ha concluso: “So che tutti i giocatori della nazionale egiziana non sono contenti di quello che sta succedendo, ma sembra che devo imparare dai miei errori precedenti, e sono triste per quello che sta accadendo, ma presenterò un reclamo alla Federazione Internazionale per preservare i miei diritti nel contratto”.