L’Azimut Giorgione è in viaggio alla conquista della Coppa Italia. È partita di buon mattino la delegazione della prima squadra di Castelfranco Veneto alla volta di Campobasso, sede delle Final Four dei trofei nazionali di serie B. 670 i chilometri da percorrere sino al Palaunimol di viale Manzoni, per vivere un fine settimana che per la società fondata nel 1969 potrebbe rivelarsi storico. La semifinale è programma domani (venerdì 29 marzo), alle 19, contro la FGL-Zuma di Castelfranco di Sotto (PI) quando già si conoscerà il risultato della prima semifinale (prima battuta alle 16) fra Centemero Concorezzo e CSI Clai Imola. La finalissima sarà sabato 30 marzo alle 15.30.
«La Coppa Italia è un obiettivo alla nostra portata – chiarisce l’esperta regista dell’Azimut Giulia Pincerato -, è da dicembre che se ne parla, siamo motivate e concentrate. Vogliamo vincere, questo è fuor di dubbio». I conti, si sa, si fanno però con l’oste. Che, in questo caso, non è tanto l’avversario, quando la formula: «Scendiamo in campo in una partita secca perciò, se sbagli approccio, sei fuori. Mentalmente, l’evento è diverso rispetto alle gare di campionato sin qui disputate. Su ogni pallone sai che, al termine dell’incontro, o vai in finale o vai a casa. È il bello di questo tipo di partite». Su cosa possa fare la differenza, Pincerato non ha dubbi: «L’esperienza. In campo, devi avere la lucidità e la concretezza di fare le scelte giuste. Quel che di solito succede è che chi ha giocatori esperti, alla fine la spunta».
L’AVVERSARIA IN SEMIFINALE – Castelfranco Veneto sfida Castelfranco di Sotto (domani alle 19). Nella gara secca fra omonime, il tecnico dell’Azimut Paolo Carotta sottolinea che la formazione toscana, primatista del girone D della B1, è una compagine allestita per la serie A2: «Sono prime in classifica e schierano l’opposto Rinieri che l’anno scorso giocava a Pinerolo in A1. Castelfranco di Sotto è una squadra a cui non manca nulla.