Scandicci entusiasma Palazzo Wanny, nella prima gara di semifinale supera 3-0 Milano, al termine di una sfida breve, ma intensa davanti a quasi 4000 spettatori.
Vittoria meritata del sestetto toscano che mostrato un gioco incisivo, guidato dall’immortale Ognijenovic, con una Zhu in formato campione olimpico ed una Carol torna ad esprimere la sua grande abilità a muro. Il tutto completato dalle difese di Parrocchiale e dalla solita potenza di di una sempre più decisiva Antropova. L’azzurra di origine russa ha chiuso come top scorer della gara con 19 punti realizzati (15 in attacco con il 48% un muro punto e tanti toccati e 3 battute vincenti).
Milano non ha mostrato il suo miglior gioco, precisa in ricezione, ha concretizzato poco in attacco, dove Egonu ha perso il duello a distanza con Antropova, risulando meno efficiente del solito. Orro tornata a guidare la regia è stata meno dinamica (probabilmente ancora alle prese con qualche piccolo problema fisico derivato dall’infortunio alla caviglia che l’ha costretta a saltare le gare dei quarti). Sylla e Folie sono state come alsolite presente e generose, come Castillo in seconda lira. In generale le ragazzi di Gaspari non sono mai riuscite ad avere una grande continuità davanti ad una avversaria ispirata.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO 3-0 (25-23 25-22 25-22)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Herbots 1, Carol 6, Antropova 19, Zhu 13, Nwakalor 5, Ognjenovic 1, Parrocchiale (L), Ruddins 3, Diop 2, Di Iulio. Non entrate: Washington, Alberti, Armini (L), Nowakowska. All. Barbolini.
ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO: Orro 1, Sylla 9, Folie 12, Egonu 17, Cazaute 7, Heyrman 6, Castillo (L), Daalderop 1, Pusic, Rettke, Bajema. Non entrate: Malual (L), Candi, Prandi. All. Gaspari.
ARBITRI: Brancati e Zavater.