A distanza di quindici giorni dall’ultimo fischio finale che, ad Aversa, ha chiuso una regular season stellare, per la Yuasa Battery è tempo di tornare a sentire l’adrenalina del campo da gioco. Sarà infatti Ravenna l’avversario di semifinale per la truppa guidata da coach Massimiliano Ortenzi, giovedì 11 aprile alle ore 20:30 al PalaGrotta.
La Consar, infarcita di giovani di grandi speranze, ha infatti avuto la meglio su Prata a gara3, davanti al proprio pubblico in un PalaDeAndré davvero carico. E sarà dunque la formazione affidata alle mani esperte di Marco Bonitta il primo ostacolo che si parerà davanti a Grottazzolina nel tentativo di ascesa all’Olimpo del volley.
Un avversario decisamente ostico, che al già ottimo organico costruito la scorsa estate è stato capace di aggiungere elementi di lusso per la categoria anche in corso d’opera, come Benavidez (arrivato a novembre nell’ambito dello scambio che ha portato a Pineto Panciocco) e, la banda greca Raptis, un 2000 autentico lusso per la categoria, reduce da una brillante esperienza nella massima serie francese a Poitevin, arrivato a Ravenna una manciata di giorni fa alle soglie dei playoff.
Squadra forte, dunque, e ricca di giovani di grandissime prospettive, a partire dalla diagonale composta dal talentuosissimo figlio d’arte Bovolenta (già con un piede in Superlega a prescindere dall’esito della serie) coadiuvato dalla coppia di palleggiatori composta da Mancini e Russo (tutti 2004), che Bonitta sta alternando molto in questo finale di stagione. Il tutto condito dal talento cristallino di Orioli, banda 2004 dal futuro assicurato, con l’ex di turno Bartolucci a fare coppia al centro con l’espertissimo Mengozzi, e Goi a sistemare le cose in seconda linea, altro giocatore cui la A2 va davvero strettissima.
I precedenti stagionali arridono entrambi a Grottazzolina, che seppe portare a casa la vittoria sia all’andata nelle Marche (3-1 nonostante l’infortunio occorso a Marchiani) che al ritorno a Ravenna, al tie break. Ora però Ravenna ha un elemento in più su cui contare, e trattandosi di playoff rimane più che mai difficile fare pronostici.
Non era mai accaduto nella cinquantennale storia del volley grottese di arrivare ai playoff vincendo la regular season, termometro di quanto la stagione sia stata sin qui positiva e tale rimarrà a prescindere dall’esito. L’appetito però, come si dice, vien mangiando, e nessuno alla Yuasa Battery ha intenzione di cullarsi sugli allori proprio ora che, davvero, viene il bello.
Bello anche il confronto sul fronte “storico”, con Grottazzolina che vanta ben 17 campionati di Serie A ed incontra Ravenna, una vera e propria istituzione del volley nazionale, che solo sotto l’egida Robur conta addirittura 58 partecipazioni ai campionati di Serie A a partire dal 1945, la stragrande maggioranza dei quali vissuti in A1. Giovedì 11 aprile alle ore 20:30, dunque, al PalaGrotta si gioca per la storia. Pubblico e territorio lo hanno capito, tanto che nei giorni scorsi, pur nell’incertezza su giorno e ora del match dovuti agli esiti di gara3, viaggiavano già a circa 400 le prenotazioni effettuate, perché nessuno vuole perdersi questo appuntamento.