(Attilio Mercalli per iVolleymagazine.it) I bookmakers per gara 2 avevano dato Conegliano vincente a 1,08 contro il 7,40 assegnato alla vittoria di Novara. Chi ha azzardato la giocata, ci ha preso e si è fatto un bel regalo. Regalo che l’Igor ha fatto ai suoi tifosi, accorsi al PalaIgor in massa a godere del capolavoro fatto in campo dalla squadra di Bernardi che, riscattando la “magra” di tre giorni prima, ha inflitto alla “corazzata” Conegliano la prima sconfitta assoluta della stagione, interrompendone un filotto di 45 vittorie consecutive ma, ancor di più, dando un volto diverso ad un bilancio che dalla stagione 2019/20 a oggi aveva visto 23 sconfitte e una 1 vittoria per Novara (nel marzo 2022 3 a 1 casalingo), portando la serie di semifinale alla bella di sabato al PalaVerde dove, naturalmente, la bilancia penderà ancora dalla parte delle pantere di Santarelli, ma partendo pur sempre da 0 a 0.
Un Santarelli, mercoledì sera, nervoso come la sua squadra già dalle prime battute, un segnale confermato dalle due richieste consecutive di videocheck, alquanto discutibili, già nella prima metà del primo set non andate per lui positivamente. L’Igor si è meritata la vittoria, spinta dai 4000 del PalaIgor che hanno capito ad un certo punto che l’impresa fosse possibile, scappando via fino al 2 a 0 e poi reagendo al rientro sul 2 a 2 di Wolosz e compagne, giocando poi un tie break di tutta concretezza, sicuramente favorito anche dai 5 turni di battuta negativi consecutivi delle ospiti prima del cambio campo. Bellissimo è stato il confronto tra Haak e Markova, applauditissimo e da spellarsi le mani, vinto ai punti questa volta dalla russa di Novara (26 pt contro i 25 dell’avversaria), che ha confermato le doti uniche della svedese in fatto di potenza sia dai nove metri che in attacco, ma anche l’ecletticità della russa della Igor, spostata da schiacciatrice di posto 4 ad opposto per le problematiche alla spalla che continuano a limitare l’utilizzo di Akimova e che, visto che lascerà il club azzurro per vestire per il prossimo triennio il giallo nero del Vakifbank, farà pensarne l’utilizzo in questo ruolo anche da parte del suo prossimo tecnico, Giovanni Guidetti che dovrà almeno dire grazie ad un Lollo Bernardi mai visto l’altra sera così tanto felice e anche commosso per l’affetto tributato a lui ed alle sue ragazze dai suoi tifosi non solo a fine gara ma anche nel consueto terzo tempo successivo in un noto locale novarese.
