Gli episodi deplorevoli accaduti al termine della sfida di semifinale dei play off russi che hanno visto la Lokomotiv Kaliningrad eliminare la favorita Dinamo Mosca, non sono caduti nel dimenticatoio neanche dopo le scuse ufficiali della squadra moscovita e della capitana Nataliya Goncharova, rea di aver fatto un gestaccio alla fine del match. Anzi hanno tenuto banco durante l’arco di tutta la giornata di ieri rinfocolati dagli interventi social di Ebrar Karakurt sui profili delle avversarie e soprattutto con un intervento molto pesante su argomenti e comportamenti, della sfera privata, fuori dal campo della attaccante turca e di altre sue compagne di squadra.
Questo ha portato la fuoriclasse brasiliana Natalia Zilio a pubblicare sulla sua pagina instagram un post che in pratica riassume quanto successo e in cui critica fortemente per quel che può rappresentare a livello sociale quello che è accaduto sul terreno di gioco.
Purtroppo siamo convinti che questa vicenda terrà banco ancora nei prossimi giorni.
Lo sport è competizione, è vincere e perdere e ad ogni atleta piace molto di più vincere. Logico. Ma lo sport non è solo questo. Lo sport è rispetto, etica, inclusione, fair play, eccellenza, onestà. Lo sport ti insegna a lavorare in squadra, a rispettare le gerarchie, lo sport ti insegna ad avere coraggio. Lo sport insegna così tante cose che quando vediamo qualcuno MANCARE DI RISPETTO al suo avversario, va molto oltre. Va contro tutti i valori. Perché stai mancando di rispetto ai tuoi colleghi e a un’intera comunità. La comunità sportiva. E perché non dire che tu stai mancando di rispetto anche alla società? Lo sport ispira bambini, adolescenti, adulti e anziani. Essere un atleta significa essere un esempio. Se lo sport ci insegna tutto questo, cosa dice quando qualcuno ignora tutti questi valori per amore del proprio ego?
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