(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) E’ già partito il countdown per il fatidico match da “dentro–fuori” per la Omi–Fer Franco Tigano Palmi, che in un palazzetto “Mimmo Surace” che si preannuncia gremito in ogni ordine di posto, ospiterà domani pomeriggio il Belluno Volley, per la Gara 2 dei quarti di finale Play Off Serie A3 Promozione
Reduci dalla sconfitta subita domenica scorsa nella “tana” dei rinoceronti (3–1 il finale), Carmelo Gitto e compagni sono costretti a vincere per allungare la serie al match di spareggio previsto per mercoledì prossimo nella ridente cittadina dolomitica (primo servizio alle ore 20:30) e non vedere così sfumare il sogno per la quarta stagione consecutiva che porta al torneo di Serie A2 2024–2025. Saranno imprescindibili il fondamentale dai nove metri, una percentuale di positività offensiva molto più continua, una più efficace correlazione muro–difesa e soprattutto entusiasmo e ottimismo: sono questi gli “ingredienti” che la squadra del deux ex machina Pino Carbone dovrà necessariamente migliorare rispetto alla sfida di domenica scorsa allo “Spes Arena” di Belluno in quello che è stato il primo confronto tra queste due squadre.
E’ se la formazione delle dolomiti si giocherà il primo dei due “Jolly” a sua disposizione per il passaggio del turno, il team della Costa Viola farà leva proprio sul passionale tifo dei propri beniamini, che con i due meravigliosi trofei vinti nel mese marzo (Del Monte® Coppa Italia, Del Monte® SuperCoppa Serie A3) è stata capace di toccare il “diapason” della maggior parte degli sportivi palmesi e non capaci di gremire all’inverosimile, nelle ultime uscite, l’impianto sportivo della ridente città che ha dato i natali tra gli altri a personaggi illustri come Francesco Cilea e Leonida Repaci, ma che ha visto la presenza sugli spalti anche del presidentissimo Pippo Callipo, che per sei lustri ha scritto pagine che trasudano di pura leggenda sportiva (15 tornei di A1/Superlega e 7 campionati di A2, 4 Coppa Italia e una Supercoppa Italiana di A2), nonché del numero uno del Comitato Regionale Carmelo Sestito.
Nel match di gara uno sono state le giocate del giovane centrale trevigiano Matteo Mozzato a “sparigliare le carte” al termine di una prestazione sopra le righe, mettendo a segno 16 punti, quattro dei quali a muro, con un superlativo 85% di positività offensiva sui 13 attacchi complessivi. Sono stati i suoi attacchi a creare più problemi nel primo e quarto parziale ai gialloblù palmesi, che sono stati bravi a rientrare nel match al termine di un terzo set al cardiopalmo, dove sono stati bravi ad annullare quattro palle match, con un paio di assoli del poderoso opposto polacco Pawell Stabrawa, autore di 23 punti complessivi, che in questa circostanza ha brillato ad intermittenza.
“È stata una settimana complicata come tutte quelle alle quali si arriva dopo una sconfitta– ci ha confidato il tecnico umbro della OmiFer palmi Andrea Radici alla vigilia della contesa –. Naturalmente, da una parte siamo già in animo di Gara 2 e quindi pronti a prendere “appunti” su quelle che sono state le caratteristiche della Gara 1 e fissare ciò che di buono e meno buono è arrivato per portare in palestra alcune importanti variazioni”.
È una partita che si preannuncia emozionante e, continua il mister: “Confidiamo di arrivare al fischio di inizio pronti a vivere questa giornata con tutti noi stessi. Ho detto ai ragazzi che dobbiamo essere splendidi. Questa è una di quelle partite per la cui prestazione bisogna indossare il vestito buono
tanto più per onorare non solo la stagione sportiva che è stata senz’altro, con il sigillo delle Coppe, estremamente positiva fino ad ora – prosegue il tecnico gialloblù– ma ancor di più perché domani giocheremo a sul nostro rettangolo di gioco, dove sappiamo di avere la forza di un ambiente che ci sta ulteriormente aiutando nelle fasi importanti, se non decisive, della stagione”.
Sarà importantissimo iniziare bene la partita e tenere ben tesi gli avversari, cercando di sfruttare ogni minimo errore: “Cercheremo di sfruttare al meglio questa opportunità di riportare in parità la serie e cercheremo di farlo con le armi che in questo lungo percorso stagionale ci hanno portato ad avere tante soddisfazioni”.
Dopo aver vinto gara 1, nello spazio di quattro parziali, il Belluno Volley intende giocarsi le sue carte anche nel palezzetto della ridente cittadina tirrenica: “All’appuntamento, i miei ragazzi si presenteranno carichi, motivati, desiderosi di giocarsela– ha dichiarato coach bellunese Gian Luca Colussi. E non potrebbe essere altrimenti, dopo una serie di risultati positivi”.
Il tecnico della formazione ospite analizza questa sfida con grande lucidità: “Per chiudere la serie, servirà un’ottima partita. Palmi l’abbiamo vista e analizzata: è un’ottima squadra, tra le mura amiche giocherà sicuramente meglio e avrà una maggior efficacia al servizio. Senza considerare la spinta di un palazzetto “caliente”. Tuttavia, come ho dichiarato pure la settimana scorsa, il pubblico può dare una mano, ma decidere le sorti dell’incontro sono gli atleti. Ecco perché l’aspetto ambientale non mi spaventa più di tanto”.
Il tecnico biancoblù è particolarmente emozionato per l’iniziati messa in atto dai propri sostenitori he ha deciso di ritrovarsi al Centro Giovanni XXIII, dove verrà proiettato sul maxi schermo il quarto atto della post season: “Il maxi schermo è qualcosa di assolutamente fantastico. Non credo che una simile iniziativa venga promossa in molte realtà d’Italia. Anzi, forse nemmeno in Superlega per la finale scudetto. Sentiamo che tutta Belluno è al nostro fianco, ha tantissima voglia di vivere la pallavolo d’alto livello. E questa energia in più, che arriva dai nostri sostenitori, è importantissima”.
Questi secondo round dei quarti di Play Off Serie A3 potrebbe essere decisivo per decretare altre due semifinaliste insieme alla squadra perdente dello Spareggio Promozione di gara –3 tra Mantova e Macerata. Difatti, nella giornata odierna si giocano due anticipi: la Personal Time San Donà di Piave reduce dall’exploit esterno in terra lucana (1–3 il finale) ha la possibilità di avanzare al turno successivo con un successo casalingo, mentre Lagonegro deve vincere con qualsiasi risultato per non abbandonare anzitempo la competizione. Discorso diverso per l’altra compagine veneta della Senini Motta di Livenza che sul taraflex amico del “PalaGrassato” deve riscattare il passo falso con il massimo scarto di domenica scorsa nelle Marche contro la Smartsystem Fano, formazione che con un exploit in trasferta raggiungerebbe subito le Semifinali.