Due set molto combattuti, poi un terzo set subito nelle mani di Macerata, che completa l’impresa vincendo nettamente 25-15 e festeggiare la promozione.
Banca Macerata si è aggiudicata il match decisivo dello spareggio promozione, che si è giocato in Lombardia a Mantova, e conquistato il salto di categoria. Sotto dopo il primo incontro della sfida al meglio delle tre partite, i ragazzi di Maurizio Castellano festeggiano uno straordinario traguardo grazie alla rimonta casalinga in gara 2 (in cui hanno dovuto annullare anche due match point al sestetto di Serfaini) e infine al capolavoro finale in trasferta contro una rivale di grande valore, che durante tutta la stagione ha dimostrato di avere qualità e le carte in regola per centrare a sua volta la promozione, ancora possibile.
Il Gabbiano Mantova deve archiviare in fretta la delusione, perché adesso tornerà in corsa nelle semifinali dei Play off di serie A3, dove dovrà confrontarsi con la Personale Time San Donà.
Il capitano dei biancorossi marchigiani Marsili commenta la gioia di una serata che sarà difficile da dimenticare per Macerata, “È stata una partita incredibile. Siamo partiti con calma a differenza di gara 1 e abbiamo fatto valere la rimonta del Banca Macerata Forum del 14 aprile. Penso sia stata la migliore prestazione di tutto l’anno”. Lo schiacciatore Zornetta poi aggiunge, “Abbiamo dimostrato come si giocano le finali. Abbiamo studiato tanto, lavorato duramente per arrivare a questo momento, ce lo meritavamo. Tutti i miei compagni sono stati bravissimi, hanno fatto uno sforzo incredibile e ora siamo in A2!”.
Gabbiano Mantova-Banca Macerata 0-3 (24-26, 23-25, 15-25)
Gabbiano Mantova: Martinelli, Yordanov 6, Miselli 2, Novello 14, Parolari 7, Ferrari 7, Sommavilla (L), Catellani (L), Scaltriti 1, Tauletta, Depalma 2, Gola. N.E. Zanini, Massafeli, Iasi, Pedroso. All. Serafini.
Banca Macerata: Marsili 3, Zornetta 12, Fall 10, Penna 22, Lazzaretto 4, Sanfilippo 3, Ravellino (L), Pahor, Scrollavezza 1, Gabbanelli (L), Gigli. N.E. Orazi, Owusu, D’Amato. All. Castellano.
ARBITRI: Vecchione e Autuori.
Foto di Roberto Muliere