(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Anche per questa stagione agonistica la Omifer Franco Tigano Palmi, deve riporre nel cassetto il sogno di una storica promozione in Serie A2.
La squadra del patron Pino Carbone ha dovuto alzare bandiera bianca al cospetto dei rinoceronti che hanno saputo lottare con tenacia e caparbietà dal primo all’ultimo pallone della contesa, facendo la differenza su un muro granitico (12 vincenti, 4 dei quali da Piergiorgio Antonaci e tre del compagno di reparto Matteo Mozzato), su un servizio letale (7 ace, di cui 3 a testa per capitan Fabio Bisi e il martello polacco Bartosz Bucko, a fronte di appena 10 errori) e una continuità di rendimento invidiabile soprattutto nella fase finale del set di apertura e quella centrale del set successivo, dove hanno saputo costruire questo strepitoso exploit.
Anche alla “dea bendata”, comunque, ci ha messo lo “zampino” visto e considerato che dopo pochi punti il giocatore più rappresentativo Pawel Stabrawa in una azione di attacco sul punteggio di 5–4 in favore dei gialloblù, ha appoggiato male la caviglia sinistra e nonostante abbia stretto i denti per due set, si è dovuto arrendere al dolore nelle fasi iniziali del terzo e ultimo parziale, venendo sostituito dal giovane Cristian Ioveno. Il poderoso opposto polacco è uscito con il volto corrucciato dal taraflex tra gli applausi dello sportivissimo pubblico palmese, che si è ripetuto con una lunghissima “standing ovation” a fine gara per salutare giustamente non solo i propri beniamini, ma anche la squadra avversaria, che si è resa protagonista di una convincente prestazione.
“L’amarezza per non essere riusciti a proseguire il cammino nei Play Off promozione è davvero notevole soprattutto pochi minuti dopo il termine della partita – ha dichiarato la vice presidente del sodalizio gialloblù Mariarosa Bonaccorso– ma la società tutta deve essere orgogliosa per il percorso fatto nel corso della stagione con questo splendido gruppo di atleti. Vincere due trofei importanti come la Del Monte® Coppa Italia e Supercoppa A3 nello spazio temporale di 27 giorni era pura utopia ad inizio stagione, ma la serietà, l’impegno, la costanza e l’abnegazione dello staff dirigenziale e tecnico –prosegue la numero due della Omi–Fer Franco Tigano Palmi– ci ha consentito di raggiungere questi prestigiosi risultati. Il palazzetto gremito nella finale contro Mantova, e il pubblico tutto in piedi ieri sera dopo l’ultimo punto di Belluno, sono senz’altro tra le “cartoline” più belle che tutti noi conserveremo di questa quinta avventura consecutiva– la chiosa finale di Mariarosa Bonaccorso – nella terza serie nazionale del volley maschile”.
Il match, nonostante l’episodio raccontato pocanzi di Stabwava, era iniziato sotto i migliori auspici per la formazione della Costa Viola, che con le ottime conclusioni offensive del “figlio d’arte” Pino Carbone che ha realizzato 5 dei suoi 9 punti complessivi nel primo parziale, l’impatto positivo al centro di Giancarlo Rau e capitan Carmelo Gitto, la buona incisività di Francesco Corrado e dell’acciaccato Pawell Stabrawa, allunga sul più otto nella fase centrale (16–8), trovando il massimo vantaggio sul più nove (18–9) con un muro granitico di Rau sul primo tempo Matteo Mozzato e sull’attacco vincente di Francesco Corrado. A questo punto il perfetto “motore” gialloblù inizia a perdere colpi e il team delle Dolomiti inizia a fare la differenza a muro, sporcando una infinità di palloni, capitalizzando un torrenziale contro break di tredici punti a quattro, che rimette il set in perfetto equilibrio con un muro vincente a uno del cubano Reyes Leon (subentrato ad uno spento Andrea Schiro) e con un primo tempo di Matteo Mozzato (22 pari).
Nonostante il time out tecnico chiamato da Andrea Radici, il Palmi va “fuori giri” ed il parziale aperto di sette punti a zero viene concluso con altri due muri strepitosi del cubano Reyes Leon: quello del sorpasso (22–23 su Stabrawa) e infine quello conclusivo (22–25 su Carbone), inframmezzati da una bordata da posto due del polacco Stabrawa terminata abbondantemente fuori. Una rimonta, quella realizzata dai bellunesi, che ha tutti i crismi di una vera e propria epica impresa.
Stesso clichè, almeno fino alla parte centrale della seconda frazione, con il Palmi che parte con ferrea determinazione (4–1/9–4/14–13/), ma la formazione biancoblù bellunese riesce a mettere la freccia del sorpasso con una pipe di Bucko e due attacchi potenti e incisivi da posto due di Fabio Bisi.
Con un sussulto di puro orgoglio i ragazzi di Andrea Radici riescono a recuperare tre lunghezze riportandosi sul meno uno (da 18–22 a 21–22), ma il polacco Bucko è glaciale e trascina i rinoceronti al doppio vantaggio (22–25).
Il doppio vantaggio unito all’uscita di Stabrawa per Iovine mette le ali alla formazione bellunese, che trova l’allungo imperioso nella terza frazione con l’ex giocatore della Tonno Callipo Vibo Valentia Fabio Bisi, che con tre vincenti consecutivi dai nove metri e due contrattacchi vincenti allunga sul più sei a nella fase centrale (10–16). La strada è in discesa per i bellunesi che chiudono in surplace con l’errore conclusivo in attacco di pura frustrazione del laterale crotonese Francesco Corrado (12–15).
Il tecnico dei rinoceronti Gian Luca Colussi sprizza gioia da tutti i pori: “Una super prestazione quella dei miei ragazzi, che hanno vinto una partita che rasenta la perfezione assoluta. Nel set di iniziale siamo astati sotto di diversi punti, ma l’aspetto che mi rende davvero fiero è quello che questi ragazzi hanno tenuto, comunque, la barra dritta, continuando a combattere a testa bassa su ogni pallone. Questo è un gruppo solido – conclude il tecnico del Belluno Volley– e per questo motivo il passaggio del turno ci dà ulteriori energie e consapevolezze”.
OmiFer Franco Tigano Palmi – Belluno Volley 0–3 (22–25 22–25 12–25)
PALMI: Cottarelli, Stabrawa 8, Gitto cap. 5, Rau 5, Corrado 8, Carbone 9, Donati (L1); Ioveno 3, Russo 1, Amato n.e., Maccarone n.e., Pellegrino n.e.. Allenatore: Andrea Radici
BELLUNO VOLLEY: Ferrato 4, Bisi cap. 18, Antonaci 7, Mozzato 8, Bucko 13, Schiro 2, Martinez Gonzalo (L1); Reyes 5, Stufano n.e., Fraccaro (L2) n.e., Guolla n.e., Orto n.e., De Col n.e.. Martinez Ignacio n.e.. Allenatore: Gian Luca Colussi
