(Simone Corbetta per iVolleymagazine.it) La lotta per lo scudetto di serie A1 femminile sembra senza fine. Sia l’Imoco Volley Conegliano che la Savino del Bene Scandicci sono in ottima forma fisica e mentale, dimostrato dal fatto che sia nelle prime due gare che si sono chiuse con dei successi in campo esterno, che nella terza, vinta dall’Imoco al termine di una grande ed equilibrata battaglia contro Antropova e compagne.
Una delle protagoniste di queste “battaglie” sul taraflex è Beatrice Parrocchiale, libero di Scandicci, alla seconda finale scudetto consecutiva dopo quella dello scorso anno con Milano, persa proprio contro le pantere.
Le prime tre partite sono state equilibrate nel punteggio e spettacolari nell’andamento. Come affronterete domani sera la quarta?
“Sì, sono state tre bellissime partite, mi auguro che anche gara 4 e spero di giocare anche gara 5 siano altrettanto di livello. Speriamo di mantenere un livello alto di gioco e di aggressività”.
Per lei è la terza finale, la seconda consecutiva, cosa c’è di diverso rispetto alle altre? Come sta affrontando questa?
“Si, per me questa è la terza finale ed ognuna mi ha lasciato dei ricordi e delle emozioni differenti. Questa, forse, è un pochino più difficile a dire la verità, ma anche la più entusiasmante. Personalmente è bellissimo avere avuto ancora una volta l’occasione di giocare una finale scudetto e la sto affrontando cercando di dare sempre il massimo. Sono fortunata ad avere una squadra che mi supporta, siamo un gruppo unito e tutte quante ci sosteniamo al 100 per cento”.
Che consigli si sente di dare alle sue compagne che affrontano per la prima volta un appuntamento così importante?
“In campo ci sono delle vere campionesse come Maja, Washington e Carol, gente con tantissima esperienza e che magari sa giocare meglio di me questo tipo di partite”.
Come state fisicamente e mentalmente?
“Siamo contente di essere arrivate fin qui e non ci vogliamo accontentare. Sicuramente in gara 2 e 3 speravamo un esito diverso, ma la stessa cosa è successa a loro in gara 1, quindi la situazione si può ribaltare molto velocemente. Mentalmente stiamo un po’ così, fisicamente abbastanza bene facendo tutti gli scongiuri, (ride, ndr)”.
Un pronostico?
“Non saprei, secondo me la serie è veramente aperta. Sicuramente Conegliano sa come giocare meglio di noi queste finali ed ha un successo di vantaggio, ma anche loro possono andare in difficoltà in alcuni momenti, però hanno molta più esperienza di noi”.
Il suo futuro?
“Una bella estate dove potrò riposarmi e riprendermi da una stagione veramente impegnativa sia a livello fisico, ma soprattutto a livello mentale, e la prossima stagione penso che lo sarà ancora di più. Sarò ancora qui a Scandicci”.
Quanto potenziale ha Scandicci?
“Penso abbia un enorme potenziale con delle campionesse di alto profilo in squadra e sono onorata di poter giocare insieme a loro. Oltre ad essere campionesse in campo lo sono soprattutto fuori. Sono delle persone splendide dalla prima all’ultima ed è un valore aggiunto. Sono grata di poter condividere con loro questa avventura”.