(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Percorso netto per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia a Rossano nella giornata conclusiva del massimo torneo regionale femminile (19–25, 9–25, 17–25 i parziali dei set), che può festeggiare la strameritata promozione in Serie B2, con la vittoria numero 26 in altrettante gare e 78 punti complessivi.
Difatti, i dieci punti di vantaggio sulla vice capolista Lory Volley Pizzo, consentono al team guidato da Diego Boschini di evitare lo svolgimento dei Play off. Con l’exploit di sabato scorso, Denise Vinci e compagne eguagliano il record di vittorie ottenuto dalla Elio Sozzi Reggio Calabria del decano dei presidenti calabresi Tommaso Laurenda nel torneo 2007–08, con la squadra guidata dal tecnico reggino Tino Santacaterina che ottenne però, un punto in meno, per il successo nel tie break a Castrovillari nella giornata conclusiva, che consentì alle ragazze del Pollino di centrare la salvezza.
“Abbiamo fatto un campionato sempre al vertice, vincendo sempre con il massimo scarto– ha dichiarato il cavaliere Pippo Callipo, che per sei lustri ha scritto pagine che trasudano di leggenda con la squadra maschile, la chi avventura è terminata lo scorso anno dopo un leggendario “triplete” e la cessione del titolo sportivo a Catania– raggiungendo l’obiettivo prefissato che ci eravamo dati ad inizio stagione. Un plauso alle atlete, allo staff tecnico guidato da Boschini, allo quello dirigenziale, per il risultato conseguito.
Con estrema sincerità quando abbiamo deciso di intraprendere questa avventura con una squadra femminile ero titubante perché in tanti mi avevano parlato sulle difficoltà del mondo femminile sportivo. Al contrario quest’anno ho visto un gruppo meraviglioso: ragazze molto affiatate tra di loro, ci siamo voluti bene tutti quanti. A Rossano è stata l’apoteosi di questi sentimenti. Non so, magari salendo di categoria può darsi che ci saranno dei problemi in tal senso ma noi siamo qui proprio per risolverli”.
Il presidente Pippo Callipo guarda con estrema fiducia al suo nuovo progetto del volley “rosa” nella città vibonese e coglie l’occasione per togliersi qualche “sassolino” dalla scarpa: “Se il pubblico vuole avere fiducia in me, a Vibo ricostruiremo qualcosa che entusiasmerà tutti un’altra volta. Non si poteva continuare con il maschile: me ne hanno addebitate diverse, come quella che avrei dovuto trovare soci, ma non c’è nessuno che mette soldi qua in Calabria, purtroppo i tifosi lo sanno. Anzi molti di quelli che potrebbero spendere pretendono l’accredito ed il biglietto omaggio e quindi abbiamo deciso che quella fosse la cosa da fare. Adesso abbiamo fatto questo nuovo progetto e sono sicuro che faremo molto bene anche nel prossimo campionato di Serie B2”.
Sorridente il “timoniere” Diego Boschini, anche lui con la maglia celebrativa (‘Vi sembrava Banale?) per l’occasione. “Ho avuto la fortuna di allenare un gruppo di atlete che fanno dell’agonismo il loro punto di forza –dichiara il tecnico lombardo, originario di Ponte San Pietro provincia di Bergamo–ragazze competitive, che hanno bisogno in palestra di perseguire sempre il meglio. E quindi c’era questo auto–stimolo che le ragazze si sono date: ovvero vincere il set entro un dato punteggio, piuttosto che imporsi in tutte le partite per 3–0. E poi quando ci prendi gusto, inizi a vedere che la cosa potrebbe essere fattibile ed alla fine ci siamo riusciti». Boschini, che sarà al timone della nave giallorossa anche in B2, rimarca che l’arma vincente di questa torneo è stata l’unità di intenti di tutto il gruppo giallorosso: «Vincere aiuta a vincere, quando però poi c’è un clima positivo, sereno tutto diventa più facile, anche nelle difficoltà. Devo rendere merito al capitano Denise Vinci, alla vice Camilla Macedo, perché hanno fatto un lavoro eccezionale all’interno dello spogliatoio; al ds Peppe Defina che ha gestito tutte le parti extra pallavolistiche ed infine io che coordinavo un po’ tutto il resto col mio staff”.
Tra gli artefici di questa vittoria c’è ovviamente anche il direttore sportivo Peppe Defina: “Non è mai facile raggiungere certi obiettivi e vincere campionati che siano la Serie C o la Serie A – spiega De Fina– ci vuole sempre una certa programmazione scrupolosa, che va al di là di quelle che possano essere tante piccole cose. Per questo abbiamo scritto sulla maglia che non è banale. Perché vincere non significa soltanto mettere in campo giocatrici forti come avevamo quest’anno, perché poi c’è tutto un contesto dietro. Un plauso alle nostre dodici atlete che hanno accettato e vinto questa sfida e poi a noi dirigenti, con il nostro lavoro prezioso dietro le quinte”.
“Dulcis in fundo” Denise Vinci, giocatrice di qualità tecniche notevoli per questa categoria regionale e leader della squadra giallorossa: “Nulla era scontato e nulla era banale. Magari era anche ovvio aspettarsi una cavalcata trionfale –ammette sfoggiando un incantevole sorriso la poderosa atleta vibonese che ha esordito giovanissima in Serie A2 con la casacca di Pontecagnano nel torneo 2010–2011– ma sinceramente nessuno forse avrebbe scommesso sulla vittoria per 3–0 di tutte le gare. Ci siamo riuscite perché abbiamo lavorato duramente tutto l’anno, i nostri tecnici hanno gestito sempre bene le situazioni affinché avessimo ogni gara sotto controllo. Noi ragazze ci abbiamo messo tanto cuore, tanto sudore e, a volte, pure tante lacrime. Ringrazio lo staff, la nostra società guidata dal presidente Pippo Callipo, i nostri meravigliosi tifosi e tutti coloro che ci hanno sostenute e guidate. E’ un passo, piccolo ma importante, che sia l’inizio –la chiosa finale di Denise Vinci– di una meravigliosa avventura rosa!”.