Martina Armini, classe 2002, vicecampionessa d’Italia, è il nuovo libero di Bergamo.
Premiata miglior giocatrice dell’ultimo match di Regular Season a Treviglio, ha vissuto in prima persona il momento in cui Bergamo si è regalata la salvezza: “Mi sono emozionata anch’io, è stato un istante di pura passione, un’emozione bellissima: si è visto come il pubblico, la società, lo staff e le ragazze credessero in questo percorso. E’ stato veramente molto bello”.
Martina, dopo Scandicci, Perugia e Chieri ha scelto Bergamo. Perché?
“Una Società dal passato importante e una piazza che ha visto passare liberi molto forti, perciò sono contenta di intraprendere questo percorso qui. Ne ho parlato con Isabella Di Iulio, mi ha detto di essersi trovata benissimo con questa maglia. E’ un ambiente positivo che fa bene all’atleta”.
“Le mie caratteristiche? Sono molto carismatica, mi faccio sentire, sono sempre a disposizione delle compagne e provo sempre a dare il massimo per la maglia non solo per me stessa.
Non sono il tipo che pensa solo al suo. Nel senso che faccio bene il mio, ma cerco in primis di aiutare gli altri. Perché penso che per andare avanti e vincere, l’importante sia proprio lacoesione di squadra. Quello del libero è un ruolo che non può fare la differenza in attacco, ma deve aiutare le altre per creare la miglior situazione di gioco possibile”.
“Le doti principali di un buon libero? Deve essere carismatico, deve avere carattere, deve aiutare le altre e mettere tranquillità”.