Nella stagione 2024-2025, la guida tecnica del Belluno Volley sarà assunta da Matteo De Cecco. Dopo un’annata vissuta in qualità di vice allenatore, la società dolomitica ha deciso di affidare al tecnico friulano il timone della squadra di serie A3 maschile.
DESIDERIO – “Ringrazio per la fiducia il presidente Sandro Da Rold e l’intero consiglio direttivo – sono le parole del coach originario di Majano -. Ovviamente conosco bene la piazza, così come le ambizioni del club. Lavoreremo sodo per soddisfare il desiderio dell’intera città: quello di essere protagonisti in un campionato che, lo sappiamo, è complicato. Ma l’entusiasmo c’è e non mancano neppure gli ingredienti per ottenere risultati importanti. La rosa? È “work in progress”: il ds Alessandro Carniel si adoperando per completarla”.
OBIETTIVI INTERMEDI – Si riparte da una buona base: “Sono soddisfatto del percorso condotto fino a qui – riprende De Cecco – ma ora è necessario fare qualcosa in più. Dovremo ragionare per step e porci degli obiettivi intermedi: a cominciare dalla qualificazione alla Coppa Italia e, a seguire, nei playoff di A3. È il minimo sindacale. La gente si aspetta tanto da noi, ne siamo consapevoli. E siamo noi, per primi, ad avere aspettative elevate. Anche perché possiamo contare su una società strutturata, che non intende solo ripetersi, ma migliorarsi”.
SLOVENIA – Anche questa, per De Cecco, sarà un’estate – oltre che una tarda primavera – da vivere in palestra, come assistente tecnico della Nazionale slovena: “Sono in ritiro a Lubiana da quasi due settimane. Domenica partiremo per Antalya, dove saremo impegnati nella prima pool della Volleyball Nations League. E ce la vedremo con Turchia, Francia, Polonia, Olanda, Stati Uniti e Canada: l’obiettivo? Fare bene. Il che significa mantenere il distacco nel ranking con le squadre che ci inseguono e provare ad arrivare alle finali. Quindi saremo in Giappone e infine “in casa”, all’Arena Stozice per giocarci la qualificazione olimpica”.
L’avventura slovena non impatterà con la preparazione bellunese: “No, il programma è ben diverso rispetto a un anno fa – conclude il coach -. Ci sarà il tempo di lavorare con calma e a dovere, fin dall’inizio”.