Gli incontri delle ultime 24 ore hanno dato delle indicazioni importanti alle pretendenti alla qualificazione per Parigi 2024.
Gli Azzurri contro la Germania hanno dimostrato di essere già in condizione, sicuri e concentrati hanno battuto 3-0 i tedeschi di Winiarski, che gli avevano dato un grosso dispiacere nella qualificazione olimpica di ottobre. Per 2 set l’Italia ha dominato la scena, ma nel terzo si è deconcentrata. Ma è stata l’occasione giusta per aver altre buone notizie: Luca Porro subentrato a Lavia ha messo subito in chiaro che se pure è uno degli ultimi arrivati, vuole proporre la sua candidatura per i Giochi; Simone Anzani con la sua esperienza e la sua qualità dai 9 metri ha permesso un recupero nel finale che solo le grandi squadre fanno.
Chi ha perso una grande occasione per rilanciarsi nella corsa alla qualificazione è stata l’Olanda di Roberto Piazza. Nei primi tre set ha lottato e con un pizzico di attenzione in più avrebbe potuto chiudere lo scontro diretto 3-0, ma nel secondo ha sciupato un grande vantaggio. Nel tie-break non è stata abbastanza cinica ed alla fine è stata punita per un centimetro o poco più,
Facile il 3-0 della Polonia sugli Usa arrivati con tutte le seconde linee, importante la vittoria per 3-1 della Serbia sull’Iran, che forse ha spento sul nascere le velleità dei persiani di ritornare in corsa per un posto tra le 12 delle Olimpiadi.
Pool 1 Antalya
Italia-Germania 3-0 (25-21 25-18 25-23)
Iran-Serbia 1-3 (25-27 25-17 19-25 18-25)
Pool 2 Rio de Janeiro
Olanda-Slovenia 2-3 (33-31 22-25 25-20 21-25 25-27)
Stati Uniti-Polonia 0-3 (22-25 15-25 24-26)