Nella VNL maschile si sono giocate 7 gare nel giro di sole 24 ore e i risultati hanno dato un volto nuovo alla classifica delle squadre in lotta per la qualificazione. La notizia più importante riguarda in positivo Cuba ed in negativo la Serbia. Simon e compagni hanno battuto la Germania (seconda vittoria nella manifestazione) ed hanno operato il sorpasso sui serbi di Kolakovic, scesi in campo 2 volte nella stessa giornata: prima vittoriosi sull’Iran, poi sonoramente battuti dal Giappone, che con un Nishida sempre più ‘pungente’ sta giocando uno dei migliori volley del momento. Oggi Cuba ha 256,85 nel ranking mondiale in cui occupa la nona posizione, 4 in più della Serbia (252,85) scesa al 10mo posto.
Bene la Slovenia che ha battuto 3-1 la Francia, che rischia di aver perso Chinenyeze uscito dal campo malconcio nel set finale per una botta al ginocchio. L’Olanda di Roberto Piazza ha iniziato con Nimir in panchina ed è andata sotto contro la Turchia, poi con il suo bomber in campo ha operato una grande rimonta.
Grande battaglia a suo di schiacciate, ma anche anche qualche battibecco sottorete (come quello tra Bruno e Danani) in Argentina e Brasile. Hanno vinto i verdeoro al tie-break dopo essere stati in svantaggio 2-1: De Cecco e compagni, al secondo ko, continuano a scendere in classifica dove sono stati scavalcati dalla Slovenia (314,95) che ora inseguono distanziati di oltre 10 punti nel ranking.
Pool 1 – Antalya
Turchia-Olanda 2-3 (25-19 25-20 18-25 21-25 9-15)
Slovenia-Francia 3-1 (25-18 25-22 23-25 25-21)
Canada-Polonia 1-3 (25-18 20-25 23-25 21-25)
Pool 2 – Rio de Janeiro
Iran-Serbia 1-3 (25-27 25-17 19-25 18-25)
Cuba-Germania 3-1 (26-24 25-20 18-25 25-23)
Giappone-Serbia 3-0 (25-20 25-16 25-22)
Argentina-Brasile 2-3 (13-25 25-20 25-19 23-25 11-15)