Nel match clou di ieri il Giappone ha interrotto l’imbattibilità di Cuba, che ha lottato sino al 22-20 del tie-break. Una sconfitta più che onorevole, per i caraibici (che non hanno sfruttato ben 8 match-point), che perdono pochissimi centesimi di punto nel ranking, rimanendo avanti alla Serbia, nella notte battuta 3-1 da un Brasile in crescita. A Rio de Janeiro nella notte tra giovedì e venerdì accesa edizione del classico derby sudamericano tra Brasile e Argentina, vinto dai verdeoro di Bernardinho in rimonta 3-2. Non sono mancati i battibecchi sotto rete. De Cecco e compagni hanno subito la seconda sconfitta in altrettante gare e sono stati scavalcati dalla Slovenia ed ora si guardano alle spalle. Il sestetto albiceste conserva ancora un buon vantaggio di 56 punti sulla Serbia che ora è la prima tra le non qualificate.
Ieri la Francia ha colto la seconda vittoria nel torneo superando con un netto 3-0 gli Stati Uniti. La squadra di Andrea Giani, priva di Chinenyeze infortunatosi contro la Slovenia, non ha trovato difficoltà a superare gli Stati Uniti arrivati ad Antalya priva di tutta la sua squadra titolare.
Complicata la vittoria del Canada, per 3-0, sulla Bulgaria di Blengini. Nel secondo e nel terzo set, guidati dal giovanissimo regista Simeon Nikolov i bulgari hanno risposto a lungo colpo su colpo ai nordamericani, ma non è bastato. L’Olanda ha provato a frenare la marcia della Polonia, ma non è andata al di là della sconfitta di misura nei primi due set. I biancorossi di Grbic che rimango gli unici imbattuti (come il Giappone) ma senza aver perso nemmeno un parziale.
Gli Azzurri non hanno trovato nessuna difficoltà per avere la meglio sull’Iran 3-0.
Pool 1 – Antalya
Bulgaria-Canada 0-3 (22-25 28-30 24-26)
Francia-Stati Uniti 3-0 (25-22 25-21 25-21)
Olanda-Polonia 0-3 (28-30 23-25 18-25)
Pool 2 – Rio de Janeiro
Iran-Italia 0-3 (19-25 18-25 11-25)
Cuba-Giappone 2-3 (25-18 22-25 23-25 25-19 20-22)
Serbia-Brasile 1-3 (21-25 20-25 25-22 22-25)