Marko Podrascanini ha ancora tanta grinta e tanta voglia di rappresentare il suo Paese, ma anche un bel po’ di delusione di come siano andate le cose nella prima tappa della VNL maschile, che deve sancire la qualificazione della Serbia ai Giochi di Parigi 2024, che rispetto all’inizio della manifestazione è decisamente più complicata per la nazionale di Belgrado.
“Prima di tutto, vorrei congratularmi con la Nazionale tedesca. Sebbene si siano già qualificati per i Giochi Olimpici, sono stati molto agguerriti. Naturalmente, oggi volevamo un risultato diverso, ma loro hanno giocato meglio. Non so perché, ma volevano vincere più di noi. Avevamo bisogno di un trionfo dopo le pesanti sconfitte contro Giappone e Brasile, ma siamo ancora in gara” – ha dichiarato Podrascanin dopo la partita con la Germania, che lo ha visto indossare per la 351esima volta la maglia della Nazionale serba – Mancano otto partite e dobbiamo lottare. Questa non è la mia squadra, questa non è la squadra con cui volevo che si arrivasse alle Olimpiadi.
“Sono onorato perché rappresento la mia famiglia, i miei amici e il mio Paese da 18 o 19 anni. Gioco in Nazionale da metà della mia vita, sto dando il massimo giorno dopo giorno, ma questo ora non è bastato per vincere. Mancano ancora otto partite, che spero non saranno le ultime. Spero nelle vittorie, ma dobbiamo andare avanti passo dopo passo”.
La nazionale della Serbia ora, come De Giorgi e gli Azzurri, si è trasferita in Canada, dove tornerà in campo il 5 giugno contro l’Olanda.