Ne è sgtata un delle più fiere avversarie, ma quest’anno ha cambia maglia e passa da Novara a Conegliano. Novità nel reparto centrali per la Prosecco DOC Imoco Volley che annuncia la firma di Cristina Chirichella, 30 anni, nata a Napoli il 10 febbraio 1994, 195 centimetri di talento ed esperienza per la squadra allenata da coach Santarelli. Dopo tante sfide importanti da avversaria con la maglia di Novara, squadra nella quale ha militato per ben 10 stagioni, la centrale ex capitana della Nazionale italiana ora vestirà il gialloblù delle Pantere per inaugurare la fase “matura” della sua carriera a Conegliano. Una campionessa di sicuro affidamento che va ad aumentare il prestigio della nuova rosa gialloblù in allestimento per la prossima stagione.
La carriera di Cristina Chirichella inizia nella stagione 2010-11 quando entra a far parte della squadra del Club Italia, con cui partecipa al campionato di Serie B1 per due annate. Nella stagione 2012-13 il primo ingaggio da “pro” con la Robursport Pesaro in Serie A1, mentre nel campionato successivo veste la maglia del neopromosso Ornavasso. Nell’annata 2014-15 inizia il suo percorso all’Igor Novara, in Serie A1 partecipando a tutte le prestigiose vittorie negli ultimi due lustri del club piemontese e disputando spesso accese finali proprio contro la Prosecco DOC Imoco. Nel palmarès lo scudetto 2016-17, la Champions League nella prima edizione della Superfinal a Berlino nel 2019 (proprio contro Conegliano), tre Coppe Italia, una Supercoppa italiana, la WEVZA Cup 2023 e la Challenge Cup 2024.
Ricchissimo anche il suo bottino con la maglia azzurra: a livello giovanile ha collezionato un argento agli Europei U18, un bronzo agli Europei U19, prima di esordire giovanissima nella Nazionale maggiore nel 2013. Nel 2017 si aggiudica l’argento al World Grand Prix, nel 2018 l’argento Mondiale a Tokyo. Nel 2019 ottiene il bronzo al campionato europeo e nel 2021 è campionessa d’Europa con la squadra azzurra a Belgrado. Nel 2022 conquista la medaglia d’oro alla Volleyball Nations League e quella di bronzo al campionato Mondiale.
“Dopo dieci anni a Novara sentivo arrivato il momento di voltare pagina, ho sentito il bisogno in questa fase della mia carriera di cambiare aria alla ricerca di nuovi stimoli e la scelta di Conegliano penso sia la migliore. Sarà strano perchè praticamente ho sempre giocato con la stessa maglia con cui sono cresciuta e ho vissuto tante stagioni, tante sfide, spesso tra l’altro proprio contro l’Imoco, ma adesso la chiamata di un club del prestigio di Conegliano mi sembrava proprio l’occasione giusta da cogliere per trovare stimoli nuovi.
Dal di fuori mi è sempre stato chiaro come la forza del club di Conegliano sia sempre stata quella di inserire tasselli nuovi in un’intelaiatura solida, dando continuità al lavoro pur cambiando. La società è stata brava a lungimirante perchè ha costruito una sua storia e una sua identità, creando un ambiente dove le nuove che man mano arrivavano si sono sempre incastrate a meraviglia come dimostrano i grandi risultati ottenuti in questi anni.
Poi ha continuato l’ex capitana azzurra: “MI è sempre piaciuto il gioco veloce di Conegliano, sarà bello giocare con una fuoriclasse in regia come Asia Wolosz, inoltre ritrovo molte compagne di nazionale e tornerò a giocare di nuovo con Monica De Gennaro, eravamo insieme quando muovevo i primi passi in A1 a Pesaro tanti anni fa.
Adesso ho 30 anni, mi sento una giocatrice matura e sarò pronta a dare il massimo anche negli allenamenti, mettendo la mia esperienza al servizio delle mie giovani e forti colleghe di reparto. Ormai nelle squadre top come lo è la Prosecco DOC Imoco non si parla più di titolari e riserve, ma di 14 giocatrici tutte competitive perché ci sono tante manifestazioni da giocare e un ritmo che deve essere alto tutti i giorni, anche negli allenamenti; la società come sempre sta lavorando bene in questo senso per avere un organico completo e interscambiabile per ogni esigenza dello staff tecnico e per tenere alto il livello quotidiano del lavoro in palestra.
Sarà bellissimo giocare al Palaverde da “Pantera”, non vedo l’ora perché già era una grande emozione e un piacere quando ero lì da avversaria! E’ sempre bello e gratificante quando si gioca in palazzi pieni davanti a tanta gente entusiasta, sentire ora tutta quell’energia dalla mia parte al Palaverde sarà ancora più stimolante.