E’ un’Italia piglia tutto che travolgendo con le seconde linee la Corea del Sud 3-0 centra l’8vo successo su 10 gare giocate nella prima della VNL. La squadra di Julio Velasco è entrata in campo con in tasca il biglietto per i Giochi Olimpici (staccato virtualmente con la vittoria di martedì con il Canada e aritmeticamente il giorno seguente per via dei risultati delle sue avversarie) e ci ha aggiunto anche la qualificazione alla Final Eight di questa manifestazione, dove attualmente occupa il terzo posto: grande occasione per confrontarsi contro le big a poche settimane dall’inizio di Parigi 2024. Foto di rito a fine match con il cappellino ufficiale che tocca alle squadre ufficialmente qualificate.
Il sestetto asiatico, discendente di una grande scuola in fase calante ha cercato in tutte le maniere di limitare il gioco italiano, ma con risultati davvero scarsi, anche se Velasco ha in pratica giocato con le seconde linee, che a dispetto dei tanti viaggi e dei pochi allenamenti hanno mostrato una logica voglia di stare in campo ed una condizione fisica più che buona.
Si è rivista una Kate Antropova in grande spolvero, con una prestazione che va al di là dei 20 punti messi a segno (4 al servizio e 2 a muro). L’opposto, che ha giocato una parte del match con Orro in palleggio e la seconda con Cambi, ha mostrato una grossa reattività in difesa, con 6 colpi vinti gli stessi Moki De Gennaro, schierata a lungo nel suo ruolo di libero, in cui si è alternata con Ilaria Spirito.
Bene Sarah Fahar che ha chiuso con 12 punti sul tabellino, 1 in più Alice Degradi.
C’è stato spazio anche per l’esordio assoluto di Gaia Giovannini, pimpante e vogliosa di ben figurare, che ha messo a segno 6 punti, togliendosi anche la soddisfazione di chiudere la gara sul 25-13 del terzo set.
Una giornata di completo riposo per Danesi, Bosetti ed Egonu. Che saranno fresche e riposate per l’atteso confronto di domani alle 8.30 contro gli Stati Uniti, che stanno lavorando per concedere in Francia il bis d’oro di Tokyo.