(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) L’Italia è bella e vincente, anche quando affronta uno squadrone come quello Usa, l’ultima medaglia d’oro olimpica. La squadra di Julio Velasco si è imposta su quella di Karch Kiraly 3-1 (25-17 19-25 25-15 25-21) in una sfida che ha entusiasmato il pubblico di Fukuoka.
Grande prestazione di squadra, eccezionale prova della capitana Anna Danesi, per 3 set assolutamente imprendibile per i muri statunitensi che ha chiuso con un bottino di 12 punti, 9 in attacco, 1 in battuta 2 a muro e solo 1 errore. In una squadra concentrata e giudiziosa sono state tante le interpreti che si solo alternate sulla ribalta. L’Italia ha dominato a muro 11vs7, al servizio 6vs3 sbagliando soltanto 5 volte, è stata meno fallosa e superiore in fase offensiva, con Egonu in grande spolvero in avvio, ma calata nel finale tanto da chiudere soltanto con un 21/56. Ma il vero punto di forza italiano è stata la difesa, contro una squadra che per questo fondamentale è famosa, le Azzurre hanno chiuso con 52 totali di squadra (Orro 12, De Gennaro 11, Sylla 10 le migliori)
La squadra di Velasco ha aggredito il match ha accumulato 4 lunghezze di vantaggio ha resistito al ritorno di Larson e compagne ed ha chiuso in crescendo 25-17. Kiraly nel secondo ha inserito due conoscenze della nostra serie A1, Skinner e Washington e gli Stati Uniti ne hanno beneficiato anche per qualche errore di troppo delle tricolori.
L’Italia è tornata padrona nel quarto quando il collettivo ha dato prova di compattezza. Dominio assoluto anche nel quarto, con qualche distrazione di troppo nel finale, ma non tale da vietare a Sara Fahr di mettere a segno il punto del 25-21, che ha chiuso la contesa.
Le azzurre con la vittoria numero 9 sono salite al secondo posto, in attesa che la Polonia giochi la sua prossima gara, ma con la prospettiva di poter raggiungere quota 10 domani (ore 8) contro la Serbia.