Ancora un colpo in prospettiva per la Futura Volley, che aggiunge un nuovo tassello alla propria panchina, all’insegna della linea verde ma con tanto talento e faccia tosta. Il nome è quello di Federica Baratella, libero classe 2006 che approda a Busto Arsizio con una valigia pesante quanto a successi a livello giovanile. Originaria di Varese, Federica ha ricoperto il ruolo di libero titolare nelle Nazionali Under 16 e Under 17 medagliate ai Campionati Europei di categoria e rientra a casa dopo due stagioni con la maglia del club pugliese di Cutrofiano.
Nella stagione 2021/2022 arriva la convocazione con l’Under 16 azzurra per il torneo WEVZA U16 disputato a Chiavenna concluso con la vittoria l’Italia e il premio individuale di miglior libero della manifestazione. La partecipazione agli Europei in Slovacchia vale la medaglia d’argento. Si aggiunge poi la convocazione nella Nazionale Under 17 per la partecipazione al torneo WEVZA di categoria in Belgio dove arriva la medaglia d’oro. Al successivo Europeo in Repubblica Ceca, Baratella sale sul gradino più alto del podio conquistando la medaglia d’oro.
Cresciuta nel vivaio dell’Amatori Orago, la giocatrice varesina si distingue per completezza a livello tecnico, risultando efficace sia in ricezione che in difesa. Federica va così a completare il reparto liberi accanto a Giada Cecchetto, con la quale andrà a formare una coppia perfettamente assortita tra esperienza e gioventù.
Federica ha parlato così del suo prossimo club: “Mi hanno sempre parlato bene di Futura per quel che riguarda società, ambiente e staff tecnico. Giocherò vicino a casa e questo ha influito sulla mia scelta. Nel percorso giovanile con Orago le sfide con la Futura sono sempre state combattute e attese. Ricordo, in particolare, la semifinale provinciale del campionato Under 14, quando abbiamo perso l’andata per 3-2 con tante polemiche per un tocco su una palla nel quinto set. Era una rivalità sentita ma sana, ci conoscevamo tutte e fuori dal campo c’era una grande amicizia”. Poi parlando della sua compagna di reparto: “Giada Cecchetto sarà un punto di riferimento dal quale prendere ispirazione per migliorare e per crescere. Sarà sicuramente formativo essere spronata da qualcuno più grande di me, non solo da lei ma anche dalle altre compagne. Non mi limiterò certo al mio piccolo orticello, voglio crescere e divertirmi”.