(Giovanni Armanini per iVolleymagazine.it) LODZ. Il disappunto è palpabile quando perdi 3-0 in questo modo, e in casa Canada in musi lunghi sono maggiori della soddisfazione per un percorso che ha portato la nazionale per la prima volta a queste finali di VNL.
Una decina di giorni fa il Canada aveva vinto contro il Giappone al tie break e la squadra di Tuomas Sammuelvuo ci credeva, ma ieri non tutto ha girato alla perfezione ed alla fine incassare un risultato così netto in cui per 2 volte arrivi vicinissimo a chiudere il set brucia tantissimo.
Rimane, come detto, l’ottimo percorso della squadra: prima volta alla final Eight di VNL, una crescita incontestabile e un’ultima settimana da incorniciare con le vittorie su Giappone, Germania, Brasile e Olanda.
Le parole di Marr (vedi intervista) non lasciano dubbi sull’amarezza, ma a questo punto conta solo la possibilità di riposare, perché il Canada sembra arrivato scarico a Lodz, mentre a Parigi tutto sarà in salita visto che alla VNL la Francia non é stata affrontata mentre con Slovenia e Serbia sono arrivate due sconfitte.
Il riposo, appunto, sarà fondamentale per non andare alle Olimpiadi da vittima sacrificale.
