Pallavolo VNL maschile – Polonia e pubblico battono il Brasile

(Giovanni Armanini per iVolleymmagazine.it) LODZ. Per battere la Polonia serve un match perfetto, ed anche se Nikola Grbic alla fine ha spiegato che “giocando così come ha fatto nel primo set e mezzo il Brasile può diventare la favorita numero uno alle Olimpiadi”, non basta.
A favore della Polonia ha pesato il consueto pubblico caldissimo, che dagli schermi tv certamente si nota, ma che vissuto in presa diretta dà un effetto ancor più imponente.

Una partita dal vivo in Polonia con in campo la nazionale locale è qualcosa che ogni appassionato di volley dovrebbe vivere una volta nella vita. A patto che non sia troppo schizinoso sul fatto che pur trattandosi di evento internazionale lo speaker non parli inglese ma polacco, una sorta di capo ultras istituzionalizzato.
A Bologna, per fare un esempio, due anni fa lo speaker parlava inglese ed era pure zelante ad invitare i tifosi di casa alla primissima occasione a non fischiare gli avversari al servizio. Cosa che non si è vista a Lodz.
Alla fine va bene cosi, lo stesso Fernando, che dopo un ace ha esultato chiaramente rivolto al pubblico, a fine gara ha minimizzato: “A me questa atmosfera, anche quando è contro carica da matti”.

Sta di fatto che la Polonia si è imposta 3-1 (18-25, 25-23, 25-22, 25-16) e quando non bastavano i giocatori il clima ha fatto la differenza.
Primo set perfetto del Brasile, che tuttavia si inceppa al servizio nel secondo (8 errori a 3) pur dando l’impressione di poter andare addirittura sul 2-0 fino a che Fornal mette a terra l’ace del 23-22 che rappresenta un po’ la sliding door della partita.
C’è stato un grande Leon, nella partita dei polacchi, ma anche un Fornal dal peso specifico notevole. Wilfredo ha suonato la carica con due punti dell’11 e 12-10 e da lì la gara si è trasformata in una corrida.
Darlan ha giocato una partita sontuosa, pur commettendo ogni tanto qualche peccato di gioventù.

Nel terzo set il Brasile avrebbe potuto disunirsi ma è riuscito a stare sul pezzo fino alla fine e la chiusura a 22 va considerata come un merito. Dopo l’infortunio di Leal per una caduta in seguito ad un recupero la partita si è definitivamente incanalata sul binario polacco.
Non sappiamo se il Brasile sia quello del girone o quello visto per metà gara alla Final Eight, di certo è una squadra che se trova continuità può diventare la mina vagante dell’Olimpiade.

Tabellino – Polonia-Brasile 3-1 (18-25 25-23 25-22 25-16)