(Giovanni Armanini per iVolleymagazine.it) LODZ. Polonia – Francia 2-3 (25-22, 22-25, 23-25, 25-20, 16-18) semifinale della VNL 2024 è una partita che rimarrà nella storia di questo torneo. I francesi hanno vinto una sfida ricca di tutto: alti e bassi, colpi di scena, recuperi inaspettati e un tie-break che sul 10-7 per i polacchi sembrava indirizzato.
A volte, tuttavia, la corrida non la vince il torero ed in un’Atlas Arena a senso unico, dove incredibilmente nessuna persona non di nazionalità polacca se non i giornalisti è riuscita ad avere biglietti per la partita (come è possibile?), la Francia ha incornato i padroni di casa ed ha vinto.
Lo ha fatto grazie alle rotazioni che sono state più forti della stanchezza: Brizard ha suonato la carica per i suoi attaccando sul 6-6 del tie break ed ha messo giù l’ace del 16-15 che ha ribaltato la situazione dopo che i polacchi si erano visti annullare 2 match point.
Andrea Giani ha battuto Nikola Grbic grazie ad un roster che si è dimostrato più pronto a dispetto di un giorno in meno di riposo. Patry, che era stato protagonista contro l’Italia, ha subito evidenziato la stanchezza ed allora Theo Faure. Quest’ultimo è diventato protagonista insieme a Louati, che ieri invece aveva lasciato il campo dopo un set per dare spazio a Tillie.
Con Ngapeth fuori servizio, utile solo per battere (e il più delle volte senza forzare), i francesi sono stati bravissimi a stare nel match, perché la Polonia era andata avanti 1-0 e 17-12 nel secondo set, ma a quel punto è inaspettatamente iniziata la battaglia.
E i francesi non hanno mollato mai: come accaduto due anni fa a Bologna ora andranno alla finale di domani da favoriti compiendo un passo fondamentale, a prescindere dal risultato, in avvicinamento alle Olimpiadi in casa.
