Gli ultimi scorci del mercato di Atlantide per la stagione 2024/2025 sono da ‘circoletto rosso’, con Alessandro Tondo che va a chiudere il cerchio attorno al reparto dei centrali biancoblù. Tondo, ha messo in chiaro il suo obiettivo in questa nuova avventura lombarda: “Ogni volta che negli ultimi anni sono tornato in A2, l’ho fatto per progetti ambiziosi. È chiaro che Brescia viene da un’ottima stagione, in cui ha centrato due grandi obiettivi, quindi ora le aspettative si alzeranno: faremo del nostro meglio per cercare di non disattenderle, nonostante quest’anno la categoria sia una delle più equilibrate e forti che ricordi. Tante squadre sono ben organizzate e temibili: penso a Siena, Cuneo, Ravenna, Prata e anche Catania, la favorita sulla carta, che credo non potrà permettersi passaggi a vuoto.
Personalmente porterò in campo tutto ciò che possiedo tecnicamente, fisicamente e metterò a disposizione del gruppo l’esperienza maturata, che non manca certo tra i tucani.
Ritrovo giocatori incontrati da avversario, come Tiberti, Cavuto, Erati, Raffaelli e Cominetti e altri con cui ho già avuto modo di giocare come Cargioli e Hoffer, persone che condividono la mia stessa voglia di vincere e di centrare gli obiettivi che la società ha nel mirino”.
Quasi 33 anni, 202 cm, Tondo inizia la gavetta nel 2011 nel campionato cadetto a Reggio Emilia, dove resta un lustro. La sua carriera si impenna nei sei anni trascorsi tra Milano – dove gioca come opposto tra il 2017 e il 2018 – e Piacenza, con cui, tornato al centro , conquista la sua prima promozione nel 2019. I tucani lo incrociano nei Quarti Play off quell’anno e con la squadra emiliana resterà poi tre stagioni, macinando gioco ed esperienze nella massima serie.
Torna in A2 con Vibo nel 2022/2023 ed è protagonista della promozione che gli vale l’ingaggio a Catania in Superlega – dopo che il sodalizio siculo è subentrato nei diritti proprio a Vibo. In quello stesso anno conquista anche Coppa Italia (una l’aveva vinta pure con Piacenza) e Supercoppa.