(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Ripetere la prima stagione di A3 (e magari con un po’ di fortuna in più…) non sarà facile, ma la Gabbiano, ancora ai nastri di partenza nel girone bianco ci proverà dopo le finali conquistate di Coppa Italia e Supercoppa e il record di punti, 61, nella sua prima avventura in categoria nella stagione regolare.
Mantova si presenterà con tante conferme nel roster e ripartendo dal tecnico Simone Serafini, premiato a Bologna nella tre giorni della Lega Pallavolo col premio Costa Anderlini come migliore allenatore di A3 della passata stagione: “Un premio di tutti – commenta l’allenatore romano – Del mio staff, della società e dei giocatori ed è significativo che arrivi da tutte le società che mi hanno votato nonostante a fine stagione hanno vinto gli altri, record di punti a parte. Il lavoro è stato premiato e tenuto in grande considerazione. Voltiamo pagina ripartendo da qui, non è poco”. Poi ha proseguito: “Ringrazio il mio secondo allenatore Giacomo Dalpane e ora avrò, in uno staff riconfermato quasi in toto, un nuovo secondo allenatore. Sulla panchina mi affiancherà Cristian Lorenzi, per tutti Ciccio, ex giocatore della Gabbiano. Come Artoni, però nella veste di dirigente, Cristian, sono le sue parole, torna a casa e già mi ha conosciuto come allenatore. A lui va il mio benvenuto e sono convinto che darà un contributo importante anche in panchina. Per il resto ci sarà come sempre da lavorare a cominciare da dopo Ferragosto e dalle amichevoli che ci porteranno al campionato.”
Poi parlando di come è stata allestita la nuova squadra, Serafini ha dato anche un giudizio sul torneo e sulle avversarie: “Con la società abbiamo puntato a conservare la nostra identità come da qualche anno a partire dalla B. Sono rimasti giocatori che sono con noi atleti che vestono questa maglia da qualche stagione (Zanini da ben 5 ndr) e abbiamo inserito giocatori funzionali alla nostra identità anche se qualche cambio a livello di sestetto titolare è stato fatto. Non ci saranno Martinelli, Novello e Yordanov e al loro posto sono arrivati Catellani, Pinali e Baldazzi. Giocatori dalle caratteristiche diverse ma sempre partendo dal concetto che vogliamo buoni giocatori, ma anche atleti che prima di tutto sono ottime persone e fanno gruppo. Una squadra anche rinnovata con l’innesto di due liberi molto giovani, ma di ottime potenzialità. Si riparte da zero con la filosofia del lavoro quotidiano e tante amichevoli in allestimento”
“Sarà un campionato con meno squadre ma con un livello medio che si è alzato. Tutte le squadre potranno competere con le altre anche se Belluno e Acqui sembrano avere i roster più competitivi. Ma lo ha dimostrato la passata stagione sarà il campo il vero giudice e noi sappiamo che potremo dire la nostra. Sarà un campionato all’insegna dell’equilibrio e con nessun risultato scontato perché tutti i roster sono di livello. Proveremo a ripeterci anche se non sarà facile”.
La Gabbiano esordirà il 20 ottobre in casa con Brugherio e giocherà le gare al PalaSguaitzer alle ore 17 della domenica.
