(Fonte: sportklub.rs) La Nazionale femminile serba ha viaggiato questa mattina su un volo da Belgrado a Parigi. Nell’occasione, il Comitato Olimpico serbo ha organizzato una conferenza stampa all’aeroporto “Nikola Tesla”, queste le dichiarazioni di Giovanni Guidetti:
LA PREPARAZIONE – “Penso che siamo dove volevamo essere, abbiamo una buona preparazione alle spalle in tutti i sensi. Tecnicamente e fisicamente siamo a un buon livello, ottima anche l’alchimia della squadra. Abbiamo giocato cinque amichevoli e in ognuna la squadra era pronta e motivata. Il nostro obiettivo è chiaro e sappiamo cosa ci aspetta. Molti di noi si aspettano l’oro, ma non c’è dubbio che sarà tutto difficile e impegnativo”.
LASQUADRA – “Abbiamo portato 14 giocatrici a tutte le principali competizioni negli ultimi anni, e ancora sono dodici ai Giochi Olimpici. Adesso abbiamo la possibilità di aggiungere un giocatore di riserva in più, che è un piccolo passo avanti, per avvicinarci al numero a cui siamo abituati”, aggiungendo: “La lista finale delle partecipanti è stata un processo lungo, dato che la Serbia è una squadra con tante grandi giocatrici, ed è per questo che la mia decisione è stata difficile. Devo però ammettere che fin dall’inizio della preparazione conoscevo il 90% della squadra, e solo per il 10% ho dovuto decidere prima della partenza. Onestamente, anche il tempo è stato mio alleato. Ogni ragazza sapeva quale era il suo ruolo e quali compiti doveva svolgere. Alla fine la scelta è caduta su queste tredici giocatrici, con l’aggiunta che probabilmente anche la tredicesima avrà una chance.”
IL TORNEO OLIMPICO: “Sarà un torneo di alto livello. Non esiste un girone facile alle Olimpiadi. Ci prepareremo con attenzione per la prima partita contro le francesi, perché giocheremo contro le padrone di casa. Le americane e le cinesi sono le vincitrici delle ultime due Olimpiadi. Forse gli Stati Uniti non hanno giocato bene ultimamente, ma sappiamo che sono sempre bravissime alle Olimpiadi. Le cinesi, con Zhu Ting, una delle migliori attaccanti al mondo, saranno estremamente pericolose”.
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