Alex Ranghieri e Adrian Carambula sono usciti vittoriosi 2-1 (22-20, 19-21, 15-13) dalla sfida contro gli olandesi Van de Velde/Immers.
Nel primo set gli italiano sono stati costretti a inseguire a lungo gli avversari, trovandosi sotto (17-20). Questo è stato il momento chiave, perchè, complice anche il turno in servizio di Carambula, la coppia tricolore ha piazzato un pesantissimo break di 5 punti che ha ribaltato le sorti della frazione (22-20).
Nel secondo le due squadre sono sempre rimaste a contatto (9-9) e nessuna delle due è riuscita a prendere il sopravvento (14-14). L’equilibrio è durato sin sul (18-18), quando l’allungo della coppia oranje ha indirizzato il set (19-21).
Il tie-break ha visto Ranghieri-Carambula più reattivi, mentre gli avversari hanno faticato a replicare (5-1). Alex e Adrian hanno difeso il vantaggio (11-9), respingendo ogni tentativo di rimonta di Van de Velde/Immers (15-13).
ADRIAN CARAMBULA: “Oggi non si è vista tanta qualità nel gioco, siamo stati un po’ tesi in fase da cambio palla, però abbiamo compensato con l’energia in campo.
Decisiva è stata la rimonta nel primo set, in ogni partita ci sono dei momenti chiave e quello è stato importantissimo. Questa è ormai la mia terza Olimpiadi, quindi so come gestire certe situazioni e adesso bisognerà ripartire da zero e concentrarci al massimo per la sfida contro i norvegesi.
È sempre un piacere giocare in un contesto del genere, in presenza di così tanto pubblico. Io do il mio meglio per loro e loro lo fanno con me. È un bellissimo scambio di emozioni e spero che continui così. I campioni olimpici sono dei portatori di entusiasmo, quindi sarà una bella lotta, anche se per me l’unica cosa importante è il confronto sul campo.
Per me e Alex è stato un anno complicato sotto diversi punti di vista, parlando con lo staff abbiamo ragionato sul fatto che questo è un torneo molto particolare, bisogna essere pronti alle sorprese, come forse oggi è stata la nostra vittoria”.
ALEX RANGHERI: “È stata tosta, dietro a questa vittoria non c’è tanta tecnica, ma l’abbiamo vinta a livello di energia. Siamo stati bravi, perché è sei mesi che stiamo soffrendo, stati tanto fermi ai box per infortuni continui e altri problemi.
In campo, però, abbiamo scaricato tutta la nostra energia, dovrà essere così anche nelle prossime partite perché la voglia di riscattarsi è davvero grande.
Vogliamo far vedere quanto valiamo e non c’è miglior palcoscenico di questo. Questa è la mia seconda Olimpiade dopo Rio de Janeiro, però sono rimasto davvero impressionato di tutta questa gente sugli spalti, a Copacabana nelle partite della mattina non si respirava questa atmosfera”.