(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) PARIGI. L’Italia ha battuto per 3-1 (25-19 24-26 25-21 25-18) la Repubblica Dominicana al termine di una gara iniziata in maniera incostante, ma finita in crescendo quando Paola Egonu ha preso a fare l’Egonu. Importante l’innesto di Gaia Giovannini, al posto di Bosetti in un momento delicato della gara durante il terzo set.
E’ stata una partita non facile per Danesi e compagne, un match che ha messo a nudo pregi e difetti del sestetto italiano, ma che soprattutto ha detto a Julio Velasco che inizialmente siede in panchina è pronto a dare il suo contributo in ogni momento del match.
Le azzurre ora potranno godere di due giornate di lavoro e di preparazione al secondo match dei Giochi che le opporrà all’Olanda il 1 agosto alle 17.00 una gara che se vinta aprirebbe le porte dei quarti di finale.
Con alcune fiammate e alcuni passaggi in ombra, l’Italia di Velasco ha vinto senza troppa difficoltà il primo set della sua Olimpiade. La Repubblica Dominicana ha commesso qualche errore di troppo, nello svolgimento del gioco (invasioni, palle accompagnate, falli di posizione) e non ha creato grandi problemi ad una squadra azzurra logicamente contratta per il debutto olimpico.
Nel secondo non c’è quel cambio di passo che ci si poteva aspettare da parte delle Azzurre, il loro gioco condizionato da una ricezione non eccelsa e dalla scarsa vena delle attaccanti è vissuto molto sulla mancanza di qualità Dominicana, che non riusciva a concretizzare le tante palle recuperate in difesa dalla solita bravissima Castillo. L’Italia è arrivata sul 23-19, ma l’unico set-point lo ha avuto sul 24-23 vanificato da un attacco di Gaila e poi da due errori consecutivi di Paola Egonu.
Probabilmente scossa dalla perdita del parziale l’Italia sembra quasi addormentata in campo, sempre alla ricerca di un gioco più complicato nel momento in cui la semplicità poteva portare punti preziosi. La Dominicana squadra di mestieranti capisce che è il suo momento e fugge sul 12-9. Velasco per rompere l’equilibrio decide che era il momento di far ricorso alla sua panchina: Dentro Lubian per una Fahr macchinosa e poi Giovannini per sistemare una ricezione che non aveva il solito contributo da Cate Bosetti.
La macchina tricolore ritrova slancio e arriva abbastanza agevolmente sul 25-21 che vale il 2-1.
Nel quarto Danesi e compagne mostrano un gioco più ordinato ed efficace. Acquisiscono in partenza un discreto vantaggio di 4 lunghezze e gestiscono al meglio il gioco. Velasco che ha mantenuto Giovannini in campo regala giustamente un po’ di campo anche all’ultima arrivata Lolly Omoruyi, che fa così il suo esordio di campo alle Olimpiadi.
TABELLINO Italia-Dominicana 3-1 (25-19 24-26 25-21 25-18)
foto di Galbiati CK
